Il Cts sulla quarantena
Cinque giorni con la terza dose

Questo l’orientamento. Nel caso dei positivi, basterà una quarantena di 7 giorni (invece degli attuali 10 giorni previsti) e un tampone negativo.

Riduzione della quarantena a 5 giorni e tampone per i vaccinati con dose booster - non impiegati nei servizi essenziali - che vengono a contatto con una persona poi risultata positiva . È questo l’orientamento del Cts, che si è riunito oggi per fornire un parere sul tema delle nuove regole per le quarantene. Nel caso dei positivi, basterà una quarantena di 7 giorni (invece degli attuali 10 giorni previsti) e un tampone negativo.

Sempre secondo l’orientamento del Cts, nessun giorno di quarantena sarebbe previsto per i vaccinati con booster che vengono a contatto con una persona poi risultata positiva e sono impiegati nei servizi essenziali . Dovranno però obbligatoriamente indossare la mascherina Ffp2 per circa una settimana.

Alle 16,30 si è riunita la cabina di regia presieduta dal premier Mario Draghi con i capidelegazione della maggioranza sul Covid . Presenti i capidelegazione di maggioranza, Mariastella Gelmini per Forza Italia insieme al ministro della P.a. Renato Brunetta, Elena Bonetti per Italia Viva, Dario Franceschini per il Pd, Giancarlo Giorgetti per la Lega, Stefano Patuanelli per il Movimento 5 Stelle e il ministro della Salute Roberto Speranza per Leu, oltre al sottosegretario alla presidenza Roberto Garofoli. Alla riunione anche il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro e Franco Locatelli, coordinatore del Cts, che si è riunito da questa mattina per dare, tra l’altro, un parere sulla durata della quarantena.

Il Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende da fonti di governo, è convocato alle 18,30 dopo la cabina di regia sul Covid.

«La quarantena è l’oggetto sul quale il confronto anche all’interno del Cts ha avuto bisogno di maggiori approfondimenti e di un confronto poi serrato. Proprio in questi minuti l’incontro è finito». A dirlo è il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Tagadà su La7. «Siamo in attesa del verbale-aggiunge Costa - in Cabina di Regia sarà il luogo dove alla fine sarà fatta la sintesi.Come è stato fino ad oggi di fronte a ogni scelta fatta nel corso della pandemia».

L’esenzione dalla quarantena per chi ha il booster «tra l’altro - aggiunge - è una scelta che è stata appena presa anche negli Stati Uniti. Quando parliamo di scienza credo che alla fine i principi ai quali si ispira dovrebbero essere più o meno i soliti. È una posizione che a mio avviso è ancora i campo. Vediamo l’esito del verbale del Cts. Dopodiché l’esito dell’incontro della Cabina di Regia che è il luogo politico dove si trova la sintesi». La mia posizione è quella più ’attendistà di Sileri rileva ancora Costa «dipende anche dal fatto che questo è un Governo all’interno del quale ci sono sensibilità e posizioni diverse. È chiaro che la politica farà scelte sulla base di quelle che sono le indicazioni scientifiche. Mi auguro che le evidenze scientifiche ci mettano nelle condizioni di prendere questa scelta anche nel nostro Paese». «Nel nostro Paese -conclude- sono ormai oltre 17 milioni i concittadini che hanno ricevuto la dose di richiamo e questo creerebbe anche un alleggerimento per i tamponi».

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