Il mercato coperto ha problemi di stabilità: puntellato da anni, non esiste un progetto di riqualificazione

Via Mentana I commercianti chiedono lavori ma il Comune esclude interventi tampone. Serve un consolidamento strutturale ma negli uffici non c’è traccia di uno studio

Il mercato coperto ha da decenni problemi di staticità, ma un progetto per riqualificare il vecchio padiglione ancora non c’è. Gli operatori delle bancarelle del mercato annonario di via Mentana hanno di recente incontrato gli assessori Maurizio Ciabattoni, con delega ai lavori pubblici e Michele Cappelletti, con delega al commercio. Come noto la struttura attende da anni una riqualificazione. I commercianti hanno chiesto all’amministrazione almeno il minimo sindacale, delle imbiancature, dei lavori ai bagni, l’eliminazione dei piccioni che al pomeriggio si infilano dietro le inferriate.

Ma la posizione del sindaco Alessandro Rapinese è di non spendere altri fondi per manutenzioni a tempo determinato, ma fare un intervento strutturale. Ovvero rifare del tutto la soletta centrale. La pavimentazione infatti è puntellata da decenni per ragioni di sicurezza. Da sotto, dove ci sono i garage, dove sopra per intenderci ci sono le macellerie e il fornaio. In consiglio comunale il sindaco sul tema ha più volte ripetuto che ci sono problemi di «staticità».

Si tratterebbe dunque di spostare le bancarelle a sinistra, per far partire dei lavori lunghi almeno sei mesi. Solo che, hanno spiegato gli assessori ai commercianti, in Comune non si trova un progetto, un’analisi approfondita della situazione. Anche se quei picchetti sono stati piantati decenni fa.

Il no allo spostamento

Nel 2019 l’assessorato al commercio retto da Marco Butti aveva tentato di fare la stessa cosa. Spostare gli operatori e rinnovare la soletta. L’intervento era stato descritto come «urgente» e «non più rinviabile». Ma gli operatori si erano opposti al trasferimento verso i banchi dell’ortofrutta e nell’incompiuto padiglione grossisti. Dunque dentro a Palazzo Cernezzi gli uffici ai lavori pubblici non avevano dato seguito alle opere. E siamo ancora a quel punto. L’intenzione della nuova amministrazione è lavorare sulle nuove progettazioni, compreso il mercato annonario.

Una progettazione nuova comporta comunque altri sei, nove mesi d’attesa. Nell’ultima variazione di bilancio il Comune ha stanziato 500mila euro per far correre i nuovi progetti, anche tramite affidamenti esterni a dei professionisti privati.

Il padiglione grossisti

Nel frattempo questa giunta ha stanziato 990mila euro per ultimare, finalmente, proprio il vicino ex padiglione dei grossisti. L’area inaugurata nel 2015, con i lavori appaltati nel 2011, si è mangiata più di due milioni di euro per non essere mai utilizzata, salvo rarissime eccezioni a fini culturali. Gli spazi non hanno mai ottenuto l’agibilità. Non sono ancora state ipotizzate date, ma la volontà dell’amministrazione sarebbe di aprire un nuovo mercato nel 2023, con attrattive per la ristorazione e il turismo. Potrebbe così aprirsi una nuova fase anche per il vecchio mercato annonario.

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