Il presidente Fontana: «Da marzo il lago non farà più paura»

Paratie «Resteranno piccoli cantieri verso i giardini con poco impatto. Ma se anche dovesse salite il livello dell’acqua la città sarebbe difesa dal rischio esondazione»

Entro marzo la città non dovrà più temere le esondazioni del lago. I lavori alle paratie sono ormai agli sgoccioli, superati gli ultimi ostacoli i vertici regionali non temono più intoppi e confidano che anche l’area di piazza Cavour venga definitivamente restituita alla città. «Entro marzo è attesa la conclusione di tutte le opere – conferma Attilio Fontana, il presidente della Regione Lombardia – le difese idrauliche anche in piazza Cavour verranno completate. Resteranno verso i giardini dei piccoli cantieri, ma non avranno un impatto significativo sul lungolago».

L’inaugurazione

Il mese dell’inaugurazione doveva essere dicembre, poi a causa dell’ultima esondazione la data è stata spostata a febbraio. Adesso a marzo, anche se non ci sono ancora giorni papabili per l’ultimo taglio del nastro. «Non lo so, non è questo l’importante – taglia corto Fontana – la cosa che è giusto sottolineare è che da fine marzo, anche dovesse arrivare un temporale tale da far salire il livello dell’acqua, la città sarà difesa dalle nuove paratie».

Una prima prova ufficiale dell’innalzamento delle paratie dal lato di Sant’Agostino è stata fatta ancora nel settembre del 2021. Ora le opere idrauliche difenderanno anche la parte centrale del lungolago, proprio dove è avvenuta a inizio novembre l’ultima esondazione che ha paralizzato per giorni la città.

Per costruire le paratie ci sono voluti più di 15 anni, i cantieri in teoria sono partiti nel 2008, la prima progettazione è stata affidata nel 1990. Tra errori e inchieste giudiziarie i comaschi hanno atteso ben più del dovuto, con le spese che sono lievitate da 16 a oltre 32 milioni di euro. I lavori sono ripresi nel luglio del 2020 sotto la regia della Regione e da allora non ci sono più stati gravi pasticci. Certo le prime previsioni guardavano a marzo 2023 per la consegna definitiva, esattamente un anno fa. Ora però i cantieri sono davvero arrivati alla fine.

Arredi e parapetti

Terminate le opere idrauliche in piazza Cavour occorre completare gli ultimi arredi e i parapetti, ancora mancanti su tutto il tratto, restano infatti ancora le reti da cantiere fino a viale Geno. Comune e Regione, aperto un confronto con la Soprintendenza, stavano valutando dei nuovi disegni dalle linee più moderne. I vecchi parapetti storici sono infatti stati archiviati perché troppo bassi e non rispondenti alle recenti normative.

Oltre la piazza, invece, i giardini a lago saranno presto interessati per non meno di un anno dai lavori di riqualificazione degli spazi verdi. Superati corsi e ricorsi in tribunale, completata l’assegnazione, la ditta incaricata dovrebbe, stando agli annunci, iniziare i lavori dalla metà di questo mese. I primi passi sono già stati effettuati, con la rimozione del chiosco, dei giochi e del trenino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA