In arrivo tra un mese il nuovo volto del lungo lago: filari di alberi e luci

Il cantiere Tra la darsena e Sant’Agostino la Regione ha finito, ora tocca al Comune con arredi e pista ciclabile. Nei prossimi giorni verrà messa la soletta verso piazza Cavour per avviare la posa del porfido tra due settimane

Mancano soltanto i dettagli, alcune guarnizioni che consentiranno di ripiegare le barriere antiesondazione verso Sant’Agostino nei contenitori ricavati nella passeggiata e poi il primo pezzo di lungolago, dalla darsena a piazza Matteotti sarà completato. Almeno per quanto riguarda la parte di competenza di Regione Lombardia. Le aziende che si erano aggiudicate l’appalto dei lavori, iniziati nel luglio del 2020 (Rossi Renzo Costruzioni, Cgx, Ranzato e la comasca Engeco) hanno infatti provveduto come previsto alla ripiantumazione di otto tigli che erano stati rimossi.

Si tratta della stessa varietà di alberi di quelli che compongono i due filari che costeggiano la strada, anche se di dimensioni molto più piccole in quanto decisamente più giovani. Transitando sul lungolago si vedono anche i pali dell’illuminazione a led in versione “minimal”, che si vanno ad aggiungere ai faretti in alluminio incassati nel pavimento verso il lago.

Cosa manca

Tutto finito? Non proprio. In quel tratto è il Comune ora a dover eseguire i lavori per la posa delle fioriere in granito (sul parapetto ci sarà anche una striscia di illuminazione a led), di fiori e arbusti, ma anche per la realizzazione della grande aiuola circolare a Sant’Agostino che conterrà diverse pietre provenienti dalle cave del territorio. Attorno dovranno essere posizionate delle sedute ricavate sempre da pietre diverse, che andranno a rendere omaggio alla “Mineralogia”, uno dei libri di Plinio il Vecchio (a cui è dedicata la passeggiata) che fa parte della “Naturalis Historia”. Sempre Palazzo Cernezzi deve provvedere alla pista ciclabile sul marciapiede attuale. L’appalto è stato assegnato, ma al momento non ci sono ancora operai della parte di competenza comunale al lavoro sul lungolago poiché sono in fase di produzione le sagome in acciaio che costituiranno parte della pavimentazione della darsena. Sempre a Palazzo Cernezzi spetterà il posizionamento delle panchine da produrre sul modello del prototipo di Ico Parisi.

Il cantiere avanza

Ad ogni modo, come detto, ora la Regione consegnerà al Comune la prima parte dell’opera e contemporaneamente andrà avanti a lavorare in direzione della piazza. Nel prossimi giorni verranno gettati circa mille metri quadrati di soletta e poi, dalla metà del mese, si inizierà con la pavimentazione anche verso la vecchia biglietteria. Da quanto si apprende i pezzi in ferro con cui sarà realizzata la struttura (con anche la pensilina) sono pronti e, non appena sarà il momento, verranno assemblati. Obiettivo è quello di arrivare alla conclusione entro la fine di marzo. Prima di Pasqua, insomma.

Sempre nei prossimi giorni i comaschi vedranno anche un’altra parte del cantiere attraversare il lungolago davanti alle fontane di piazza Cavour. Si tratta di un intervento sulla fognatura che prevede la chiusura al passaggio pedonale accanto alla fontana oltre al divieto di fermata e sosta di fianco all’hotel Metropole. Il collegamento - che sarà ultimato entro il 20 marzo - attraverserà letteralmente la strada per collegarsi ai lavori attualmente in corso in piazza Cavour. E poi toccherà proprio alla piazza con la costruzione della nuova scalinata che delimiterà il porticciolo in versione allargata.

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