In coda sotto il sole, malori e proteste

La denuncia Caldo record, anziano turista scozzese sviene mentre è in fila alla biglietteria della Navigazione. Da anni si segnala l’assenza di un portico per offrire ombra ai clienti. Rapinese: «Inciviltà allo stato puro»

In coda per prendere il battello sotto al sole, e un anziano turista si sente male.

È successo nella tarda mattinata, quando un cittadino scozzese è stato soccorso dall’équipe dell’automedica di Areu. L’uomo è svenuto e si è accasciato, ma si è fortunatamente ripreso dopo le prime cure. Nessun dubbio sulla causa del malore: il caldo - sempre più torrido, con previsioni che annunciano un peggioramento - e il sole a picco sulla testa mentre l’uomo, costretto ad attendere il suo turno per acquistare il biglietto per un battello (la biglietteria di fronte a piazza Cavour non ha neppure una pensilina per fare ombra ai clienti).

Problema irrisolto

Molte volte cittadini e viaggiatori hanno denunciato le eterne attese per riuscire a fare un giro sul nostro lago. Le segnalazioni si sprecano. Sul fatto sono pure intervenuti politici e amministratori per denunciare un disagio che si protrae da anni. Il servizio, però, non migliora nonostante alcuni tentativi messi in campo dalla Navigazione.

I biglietti online hanno sempre numeri ridotti e il portale non è all’altezza delle richieste e delle aspettative. Ma soprattutto la mancanza d’ombra, di zone attrezzate all’attesa, di percorsi dedicati ai tanti clienti e turisti con il sol leone è davvero un problema irrisolto. Soprattutto in questi giorni e, in particolare, questa settimana che si annuncia come la più calda di tutta la stagione, con temperature record (ieri in città la massima ha sfiorato i 35 gradi).

L’anticiclone africano sta portando in tutta Italia, e Como non fa eccezione, un’ondata di calore record, che rischia di superare anche l’indimenticata - da molti - annata del 2003 la più torrida del nuovo Millennio.

Da domani le temperature raggiungeranno - e secondo alcuni esperti potrebbero anche superare - i 38 gradi. E resteranno così almeno fino a lunedì della prossima settimana, con le minime che in città potrebbero non scendere sotto i 27 gradi durante la notte. Come dire: trovare sollievo alla calura sarà davvero un’impresa un’impresa quasi impossibile.

Anche il livello del lago, per colpa della siccità, ha di nuovo superato la soglia d’allarme, ovvero oltre i quaranta centimetri al di sotto dello zero idrometrico. L’afflusso d’acqua dalla montagna promesso dalla Regione nel fine settimana non è stato sufficiente, e la situazione non potrà che peggiorato.

Con questo clima tropicale anche i medici sconsigliano di tenere la testa sotto al sole a metà giornata.

L’ira del sindaco

«Per me è inciviltà allo stato puro – commenta il sindaco Alessandro Rapinese – e da comasco me ne vergogno. È una cosa da terzo mondo. Mi scuso con i visitatori in attesa e in particolare con la persona che si è sentita male. L’ente che gestisce la Navigazione deve darsi una mossa. Anche il servizio offerto dalla funicolare non è affatto all’altezza».

In questi ultimi giorni il Pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna sta soccorrendo molti anziani disidratati colti da colpi di calore.

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