La fiera di Sant’Abbondio è alle porte: ecco come sarà l’edizione di quest’anno

Eventi Presentata questa mattina a Palazzo Cernezzi, la fiera avrà 272 posti a sedere, al di sotto dei gazebo che sostituiranno i tradizionali tendoni. Qui gli appuntamenti principali e i punti salienti dei menù proposti

I tendoni che avevano reso celebre la Fiera di Sant’Abbondio verranno sostituiti da dei gazebo. I posti a sedere – al coperto – saranno 272, con menù affidati alle mani delle associazioni Pescatori Alpha di Como, Pesi Massimi (tifosi della squadra di calcio della città) e alla Protezione Civile che ricalcheranno la tradizione lariana, con pesce di lago (agone, lavarello, pigo) ma anche formaggi, salumi, dolci tipici che accompagneranno i comaschi dal 30 agosto fino al 3 settembre.

La presentazione dell’evento

Torna, dopo anni di assenza successivi al Covid, la tradizionale manifestazione per onorare e festeggiare il patrono della città. Evento religioso e non solo, che è stato presentato questa mattina a Palazzo Cernezzi e che vedrà la partecipazione di molte associazioni del territorio, quelle che abbiamo già citato ma anche gli Eagles (i tifosi della Pallacanestro Cantù), gli Alpini, la Famiglia Comasca, il Birrivico, Coldiretti, la Società Archeologica Comense (che curerà una mostra su Plinio il Vecchio) che anche da un punto di vista visivo daranno segno tangibile della «festa di una intera comunità » come sottolineato più volte in conferenza stampa.

Il programma della Festa

Il programma intero della Festa è a disposizione sul portale www.oggiacomo.it. Già si può dire tuttavia che la giornata del 31 agosto, quella dedicata a Sant’Abbondio, vedrà anche l’apertura gratuita di tutti i poli culturali della città (Tempio Voltiano, Pinacoteca, Villa Olmo, anche il Baradello) e che il 3 settembre, invece, tornerà la popolare fiera zootecnica sotto le mura «ampliata per il numero di animali – ha sottolineato l’assessore Enrico Colombo – che vedrà anche la presenza di un villaggio medioevale per introdurre al prossimo Palio del Baradello». Fiera pensata soprattutto per i bambini, che potranno godersi il “battesimo della sella” e interagire con attività ludiche e didattiche.

«Gli anni che abbiamo alle spalle ci hanno segnato – ha detto il sindaco Alessandro Rapinese – ma ora si torna alla normalità. Sarà un’edizione innovativa perché puntata sul coinvolgimento delle associazioni. Questo vale più della festa stessa. La Fiera di Sant’Abbondio è l’evento più importante della nostra città, abbiamo creato un volano che speriamo possa ulteriormente ampliarsi nei prossimi anni con altre associazioni».

Ingranaggio ricostruito

«Torniamo dopo tre anni – ha aggiunto l’assessore a Cultura e Turismo Enrico Colombo – ma siamo contenti di aver ricostruito l’ingranaggio della festa. Ringrazio tutti gli attori che hanno voluto mettersi in gioco, persone innamorate della città e orgogliose di essere comasche». Presenti per i Pescatori Alpha il presidente onorario William Cavadini e il presidente Luca Arcobello (che hanno sottolineato come i menu saranno legati al pescato, con prodotti a chilometro zero), due rappresentanti dei Pesi Massimi, il coordinatore della Protezione civile Alpini di Como Roberto Fontana e la Coldiretti con la vice presidente Martina Vicini e con Giacomo Guffanti («Vogliamo portare un po’ di campagna in città»). Gaetano Iapichino, della Società archeologica comense, ha infine invitato tutti alla mostra su Plinio.

La chiusura è stata per l’assessore al Bilancio Monica Doria: «Questo ritorno alla normalità e alla Fiera di Sant’Abbondio mi rende orgogliosa come comasca».

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