Lungolago vietato ai disabili? Il sindaco: «Ci sarà un ponticello». La Regione: «Previste pendenze giuste»

Como Dopo la denuncia di Roberta Amadeo, atleta paralimpica e presidentessa di Aism, ecco i chiarimenti sui passaggi per le carrozzine, le persone anziane con difficoltà nella deambulazione e

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La premessa è che il tratto di lungolago tra Sant’Agostino e la darsena è ancora parzialmente un cantiere (con il vecchio marciapiede impraticabile e la pista ciclopedonale in corso di realizzazione), ma diversi cittadini hanno posto la questione dei gradini che rappresentano un ostacolo per chi è in carrozzina. A sostenere la denuncia anche la presidente di Aism e atleta paralimpica Roberta Amadeo che ha segnalato i problemi della passerella metallica (è provvisoria, sarà rimossa nell’arco di un paio di settimane) e dei tre gradini vicino alla darsena. «Il passaggio da un lato all’altro della passeggiata sembra pensato solo per chi può camminare» le sue parole.

Dalla Regione il responsabile del procedimento, l’ingegnere Alessandro Caloisi precisa che «nel realizzare il progetto in quel tratto c’erano due elementi imprescindibili: l’altezza della strada e quella della passeggiata a lago (con quote precise da rispettare trattandosi di opera antiesondazione, ndr) e l’unico modo per raccordarle sono dei gradini. Nel progetto sono previste le opportune pendenze per i disabili e le segnalazioni per gli ipovedenti e non ci sono impedimenti poiché i passaggi sono garantiti». In pratica una carrozzina che arriva alla darsena (oggi preclusa a tutti) dovrà prendere il marciapiede verso la strada (con la ciclopedonale) e passare da lì per arrivare al livello dei gradini e poi da lì potrà proseguire senza interruzioni o dislivelli fino ai giardini a lago.

Il Comune, però, per consentire alle carrozzine di poter passeggiare a bordo lago anche in quel piccolo tratto realizzerà un ponticello pedonale: «Oggi non c’è nessun disagio perché nessuno può andare dall’altra parte - chiarisce il sindaco Alessandro Rapinese -. Il nostro primo obiettivo è quello di non interferire con i lavori con varianti o altro in questa fase, ma siamo il Comune e siamo quindi dalla parte dei disabili. Abbiamo già pensato a diverse soluzioni, compreso un ponticello».

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