Movimento 5 stelle verso le elezioni europee. Appendino a Como: «Città dal potenziale enorme»

Campagna elettorale Pnrr, cambiamento climatico e pace sono le parole chiave della corsa alle europee per Chiara Appendino, deputata alla Camera, e Fabio Aleotti, candidato comasco alle elezioni del Parlamento europeo

«La mia idea di Europa è quella di un’Europa che conti»: Chiara Appendino, ex sindaco di Torino e deputata pentastellata alla Camera, ha fatto visita oggi a Como per presentare il programma del partito in vista delle elezioni al Parlamento Europeo che si terranno nel weekend dell’8 e 9 giugno in Italia. Con lei Fabio Aleotti, comasco ex candidato sindaco, in corsa alle Europee per la circoscrizione del Nord Ovest, in cui è compresa anche la Lombardia.

- Qui il programma del Movimento 5 stelle per le elezioni del Parlamento europeo che si svolgeranno in Italia l’8 e il 9 giugno

Como turistica: una sfida anche europea

Aleotti e Appendino hanno affrontato i temi europei anche da un punto di vista locale: «Como ha un potenziale enorme - ha detto la deputata - dal punto di vista del turismo: quello che occorre fare è massimizzare le opportunità e minimizzare i rischi. Se Como riuscirà a gestire i flussi turistici nella maniera più adeguata, anche l’Italia ci guadagnerà. Al momento però credo che l’attuale ministra del turismo non sia all’altezza del compito».

Per Aleotti il tema del turismo, da portare al Parlamento europeo insieme a quello dei fondi per i territori, è da affrontare con pianificazione: «Como nasce con una vocazione industriale, la trasformazione repentina che la città sta vivendo colpisce soprattutto le nuove generazioni però. Como oggi non è pronta ad accogliere i questi flussi di turisti, bisogna quindi riuscire a implementare azioni di un fenomeno che va affrontato con organizzazione. In questo senso, aumentare i budget europei per i territori è ancora più importante: oggi l’Italia è un fanalino di coda nell’utilizzzo dei fondi e dei bandi europei».

«Sempre più importante votare: siamo in un periodo in cui le forze politiche devono prendere posizioni nette»

Sul fronte della politica estera invece Aleotti e Appendino, in linea con le posizioni nazionali di Movimento 5 Stelle, hanno parlato soprattutto di pace: «Vogliamo creare spazi di diplomazia, in Unione europea, per terminare la carneficina in corso. La nostra scelta è contraria all’Europa del riarmo» ha spiegato infatti la deputata pentastellata. I due candidati alle europee hanno però parlato soprattutto dell’importanza del voto di ogni cittadino a questa tornata elettorale, sottolineando come l’Unione europea sia di fronte a un bivio importante, non solo nell’ambito dei conflitti e della politica estera: «Le forze politiche sono costrette a prendere posizioni nette. Noi stiamo cercando di dire stop a una politica del riarmo, favorendo invece più investimenti su scuola e sanità. Quello che più ho a cuore in ogni caso - ha sottolineato Appendino - è lottare contro la disaffezione al voto: so che a volte ci si sente come se votare non contasse nulla, ma non dobbiamo abituarci alla mala politica, che non mantiene le promesse e che si mescola con gli affari, come stiamo vedendo in Liguria. Votare per queste elezioni è importante, ci tengo a dirlo».

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