Natale triste? Gli Amici di Como: «Pronti a riportare i Balocchi»

Festività Si guarda già al 2024 e, dopo le lamentele e richieste di commercianti e albergatori sull’edizione di quest’anno, il gruppo di imprenditori della Città dei Balocchi si dice pronto a rinnovare la kermesse

Gli Amici di Como vogliono rilanciare il Natale: è pronto un progetto per fare festa nel 2024 in città e sul lago.

Leggi anche

Come chiesto a gran voce da una parte dei commercianti e dagli albergatori, il gruppo di imprenditori che per quasi trent’anni ha promosso la Città dei Balocchi attraverso il Consorzio Como turistica, si mette a disposizione per innovare la kermesse che ha portato nelle nostre piazze milioni di visitatori per gli eventi di Natale. Le ultime due edizioni più sobrie volute dal Comune sono state sottotono.

«Noi quest’anno abbiamo risposto al bando comunale per il mercatino e l’albero – dice Sandro Tessuto, presidente degli Amici di Como –. Ma se il Comune volesse siamo pronti a rilanciare la Città dei Balocchi, come chiesto da diverse associazioni di categoria. In maniera condivisa e dialogante». Niente polemiche, la volontà è archiviare le tensioni vissute lo scorso anno con l’amministrazione comunale. Ci sono già delle nuove idee possibili messe nero su bianco per rinnovare la manifestazione.

Leggi anche

«Gli Amici di Como hanno sempre sostenuto la Città dei Balocchi – spiega meglio Daniele Brunati, il principale organizzatore della kermesse –, è chiaro che vogliano rilanciare. Avevamo creato un format capace di richiamare un turismo internazionale consolidato, un evento che portava lavoro e accendeva la città. Tanti altri territori ci hanno copiato e ora serve una marcia in più. Noi abbiamo già in testa un nuovo programma, che parta da Como e salga a Cernobbio fino sulle rive del lago. Molti amministratori locali ci chiedono questo sforzo, come pure albergatori e commercianti. Il capoluogo può fare la sua parte, senza la città la manifestazione non funziona».

Per 28 anni gli Amici di Como tramite il Consorzio Como Turistica hanno promosso il Natale per il Comune. Poi dopo il Covid la nuova amministrazione comunale ha “spacchettato” gli eventi e ridotto la portata della manifestazione. Il Consorzio quindi si è trasferito non senza polemiche a Cernobbio e l’anno scorso a Como l’organizzazione del Natale ha incontrato molti ostacoli. Quest’anno gli storici organizzatori sono tornati per allestire mercatino e albero, ma entro i più stretti binari dettati da Palazzo Cernezzi. Il centro fino ad ora è stato meno frequentato, forse anche per altri fattori come il più debole potere d’acquisto degli italiani. «Quest’anno spiace, ma Como è triste – dice ancora Brunati –, è scontato dire senza polemiche che avremmo voluto poter fare di più. Le scelte dell’amministrazione sono lecite, ma speriamo di poter dare un futuro in maniera condivisa a questa importante manifestazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA