Novità parcheggi a Como: meno posti per i residenti e salasso in 11 vie

Le novità Nelle strade con tariffa “vulcano” si paga il parcheggio anche di notte. Eliminati diversi stalli gialli. Il Pd: «In abbonamento solo 950, erano 1.303». Riaperti i termini per le domande: c’è tempo fino al 5 dicembre

Como

Sono 11 le vie di Como in cui dal 2026 scatterà la nuova tariffa denominata “Vulcano” dall’amministrazione guidata da Alessandro Rapinese. Si tratta di 379 posti a strisce blu al costo di 3 euro all’ora, anche di notte e anche nei giorni festivi. Ma in realtà la gratuità del parcheggio nei giorni festivi viene a mancare ovunque con le nuove regole stabilite dalla giunta tranne 583 parcheggi tra Lazzago e via Castelnuovo.

Novità anche per i posti riservati ai residenti. I termini per fare domanda saranno riaperti e potrà presentarla anche chi già l’ha fatta secondo i termini precedenti: c’è tempo fino al 5 dicembre. Verranno poi eliminati gli stalli gialli in 10 vie, mentre in largo Miglio e in via Macchi verranno tolti i posti per le moto. L’obiettivo dichiarato dalla giunta è quello di «salvaguardare ed incentivare la fruibilità delle aree con forte vocazione turistica, disincentivare l’accesso ai veicoli privati dei non residenti in cerca di posto auto e incentivare la rotazione della sosta», come si legge nella delibera di giunta. I posti per residenti saranno assegnati, secondo le modifiche applicate dalla giunta, in stalli a strisce blu per un numero totale di 950. Daniele Valsecchi, segretario cittadino del Pd e Stefano Legnani consigliere del Pd, fanno notare che i permessi oggi sono 1303.

«Se anche saranno accolte tutte le domande che le famiglie presenteranno, si potrà garantire al massimo ai residenti un permesso di sosta per un posto auto, che poi però dovranno avere la fortuna di trovare, che è cosa ben diversa dal posto auto garantito che è stato promesso dal sindaco» commentano dal Pd, criticando anche gli aumenti imposti con la tariffa “Vulcano” che secondo i due politici sono finalizzati non a favorire i residenti ma a fare cassa.

«Altra grave decisione è la riduzione dei posti blu dove potranno parcheggiare i residenti - aggiungono - Non vi è però alcuna ragione per questa limitazione che invece ridurrà sensibilmente la possibilità per i residenti di trovare uno stallo libero».

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