
Cronaca / Como città
Domenica 27 Luglio 2025
Nuova Rsa in via Sirtori, iniziati gli scavi: anche un centro per i disturbi alimentari
Lavori Cantiere completato entro fine 2027. Si attende l’ok della Soprintendenza per costruire. Trovati reperti nella prima fase, ma il progetto non cambia. Previsti inoltre alcuni ambulatori
Como
Camion, ruspe e un via vai di uomini e mezzi. In via Sirtori, dopo la prima fase con le demolizioni, è iniziato il cantiere per la realizzazione della Rsa (e non solo) del colosso Korian sull’area dove, fino al 2009, sorgeva la ex chiesa dell’Immacolata, sulla cui sommità c’era “la Madunina de Comm” dorata, simile alla ben più nota collocata sul Duomo di Milano.
Non solo struttura per anziani
Sulla recinzione esterna del cantiere, oltre alle informazioni relative alla parte tecnica e alle autorizzazioni per le attività, si vede anche un rendering di come sarà il nuovo polo dell’assistenza e della salute una volta completato, entro la fine del 2027. Attualmente sono in corso gli scavi per le fondamenta della struttura che sarà prevalentemente suddivisa in mini alloggi che hanno dovuto anche affrontare il nodo dei tantissimi cavi scoperti e quello della necessaria assistenza archeologica al cantiere, trattandosi di una zona dove è obbligatoria e prevista dalla Soprintendenza. Da quanto trapela sono stati trovati alcuni reperti, ma nulla di clamoroso o tale da rallentare o far modificare il progetto.
Ruspe e operai procedono e, da dopo le ferie, inizieranno i lavori di costruzione degli edifici. «Il progetto di realizzazione della nuova struttura ha ripreso il suo corso e si stanno effettuando gli scavi preliminari, il cui completamento è previsto entro ottobre 2025 – spiega Danilo Tardino, direttore Real estate di Korian Italia -. Manteniamo un costante allineamento con la Soprintendenza Archeologica e siamo in attesa del loro nulla osta per avviare la costruzione della struttura entro la fine del 2025».
Il manager spiega anche quali saranno i tempi per arrivare all’apertura del nuovo polo sanitario: «I lavori, stimati in 24 mesi, porteranno alla realizzazione di una Rsa, un Poliambulatorio, un Centro diagnostico e un Centro per i disturbi alimentari, mantenendo il numero di posti letto originario». Il piano prevedeva una struttura per anziani da 60 posti e una struttura residenziale protetta con 69 mini alloggi con presidio sanitario a persone non completamente sufficienti, ma con un alto tasso di autonomia. Oltre a questo, come chiarito da direttore, i centri diagnostici (incluso quello sui disturbi alimentari, che rappresenta una novità) e gli ambulatori. L’intervento prevede anche il raddoppio del parcheggio a raso chiuso ormai da tempo e Tardino conferma la sopraelevazione di un piano per ottimizzare la disponibilità di posti auto.
Sarà riqualificata la zona attigua
Connessa alle opere compensative e a valenza pubblica c’è «la sistemazione delle aree prospettanti la pubblica via, immediatamente adiacenti ai lotti d’intervento, con realizzazione di percorsi di transito pedonale e rettifica accessi carrai, il tutto nelle aree prospettanti sulla via Sirtori».
Dunque la zona attigua al mercato coperto sarà totalmente riqualificata anche per quanto riguarda le opere esterne alla struttura sanitaria. La fase uno dell’intervento si era conclusa nei mesi scorsi e aveva riguardato la demolizione delle palazzine realizzate negli anni Sessanta a ridosso del centro Cardinal Ferrari, a cui è seguita la sistemazione del corpo centrale. L’edificio storico è l’unico di tutto il complesso (chiesa inclusa) ad essere conservato.
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