«Otto anni senza dormire. E ancora niente barriere»

Via San Bernardino La protesta dei residenti che abitano vicino al via. I lavori per la posa dovevano partire il mese scorso ma è tutto fermo

Sono passati ormai otto anni e i residenti delle case comunali di via San Bernardino da Siena sono ancora in guerra per le barriere fonoassorbenti per attutire il rumore del traffico sul viadotto dei Lavatoi. Non sono bastati esposti, proteste, promesse da campagna elettorale. Al civico 32, proprio a ridosso del nuovo parcheggio della stazione, gli anziani residenti delle case popolari non riescono da mesi a prendere sonno.

In cemento

«La nostra storia è davvero lunga e non sembra interessare granché alle autorità – racconta Emanuele Caso, uno dei residenti – Quando la Pedemontana ha inaugurato l’ultimo tratto del collegamento stradale, il sindaco mi ricordo era ancora Mario Lucini, hanno installato delle barriere in cemento. Barriere che però hanno completamente tolto la luce alle nostre abitazioni. Abbiamo quindi lottato affinché abbattessero il muro e poi mettessero delle barriere trasparenti capaci comunque di difenderci dai rumori della strada. Il Pd, lo stesso sindaco Alessandro Rapinese, all’epoca all’opposizione, e buona parte dei politici si sono schierati con noi e alla fine anche Pedemontana ci ha dato ragione».

Fine della storia? No perché nell’estate del 2022 con l’apertura del nuovo parcheggio della stazione le barriere sono state rimosse proprio in quel tratto di strada. Avvocati, mail, telefonate, nonostante i tanti tentativi le barriere non sono mai più state riposizionate. «Saranno otto anni che andiamo avanti – dice Caso – ed è più di un anno che domando risposte alla nuova amministrazione comunale, ma non ci sentono più. Qui abitano persone anche molto anziane e con i rumori riusciamo a riposare poche ore. Senza barriere trasparenti non chiudiamo occhio. Le cose sono peggiorate con il nuovo parcheggio, troppo piccolo, sempre affollato. Con tante persone che bazzicano nella zona la notte e dormono sulle panchine».

Il parcheggio

L’amministrazione comunale, concluso il parcheggio, aveva promesso ai condomini un nuovo intervento. Le barriere rimosse dovevano essere custodite per essere rimesse una volta concluse delle nuove indagini fonometriche sull’impatto acustico del traffico da parte di Arpa. Le verifiche avevano comunque accertato, come già successo anni prima, uno sforamento delle soglie previste dalle normative. Quindi prima dell’estate il Comune aveva annunciato un passo avanti, con un prossimo affidamento dei lavori e le opere che dovevano partire ormai lo scorso mese. Nel frattempo però è passato un altro anno e i condomini di via San Bernardino da Siena sono sempre più arrabbiati e assonnati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA