Continuano le proteste per i parcheggi a Como: «Ci costa meno pagare la multa»

«In che senso “tariffa minima non raggiunta”? Ma ho già messo più di 50 centesimi…».

Così hanno reagito molte delle persone che, ieri, si sono trovate davanti ai parcometri di viale Lecco e viale Varese. Un misto di stupore (per chi non era a conoscenza dell’aumento delle tariffe dei parcheggi a raso) e rabbia (nel caso dei residenti e di coloro che raggiungono il centro per lavoro). Ma c’è poco da fare, d’ora in poi dovranno sborsare 2 euro l’ora per i posti blu e pagare come minimo 1 euro, cifra che vale mezz’ora di sosta.

L’aumento nella cosiddetta zona rossa (che comprende le vie appena citate oltre a via Pessina, Santo Garovaglio, Piazza del Popolo, Giardini Maggiolini) è entrato in vigore ieri, non tutti lo sapevano e la scoperta ha scatenato le reazioni. «Due euro l’ora mi sembra assurdo – commenta Lorena Ferrario, residente in città – chi magari deve andare in ospedale e non sa quanto si ferma, quanto deve pagare? Già è difficile trovare posto. Sono molto arrabbiata per questo aumento. Menomale che a casa ho il garage». D’accordo anche Aldo Marciano: «Una volta, la sosta era gratuita per i primi trenta minuti – ricorda – ora bisogna pagare 1 euro. Un conto sono le zone come viale Geno, lì sono d’accordo anche io che era poco fare una tariffa fortettaria di pochi euro, ma qui è diverso. Non mi sarei aspettato questi aumenti, soprattutto la tariffa minima mi sembra sbagliata. Ero stupito di aver subito trovato parcheggio, quando costava 1 euro non c’era mai posto. Credo che il sindaco abbia fatto cose positive, ma questa non la condivido».

Anche un barista della zona ammette che le lamentele negli ultimi giorni sono state molte, per i rincari in generale dei parcheggi che stanno interessando tutta la città. «Molti si lamentano, anche provenienti da fuori – conferma – io mi muovo con i mezzi, perché se venissi in auto il posteggio sarebbe carissimo. Tra l’altro gli ausiliari della sosta sono sempre molto presenti». «Capisco tariffe più alte per i turisti, ma per i comaschi che si fermano per una commissione, questi prezzi mi sembrano alti - è il commento di Lucrezia Picchi – spero che al più presto si studino delle tariffe agevolate per i residenti».

In via Santo Garovaglio un altro barista spiega che, per il momento, nessuno ha ancora fatto notare la cosa, ma del resto si tratta di una novità. In viale Varese, invece, sono in molti a scuotere la testa davanti al parcometro. «Abito di fronte al Valduce, insieme ad altri cittadini ho intenzione di scrivere al sindaco – tuona una residente – anzi, chiederemo di incontrarlo. Io non ho un parcheggio privato, lasciando l’auto negli stalli blu mi costa più di venti euro al giorno. Forse conviene non pagare e rischiare di prendere la multa. Siamo molto arrabbiati, si va a lavorare per pagare il parcheggio. Già mi sembrava caro prima».

L’amministrazione sta studiando l’introduzione di tariffe agevolate per i residenti, ma al momento il pagamento è uguale per tutti.