Piscina Sinigaglia slitta la riapertura, ma è chiusa da luglio

Il cantiere Lavori finiti entro metà del mese di novembre. Ma i collaudi ritarderanno il ritorno in vasca

Il Comune conferma che i lavori alla piscina Sinigaglia finiranno entro metà novembre. Questo, però, non significa che i nuotatori potranno subito tornare in acqua.

Chiusa da luglio per una generale riqualificazione la piscina Sinigaglia secondo le speranze del Comune doveva riaprire entro quattro mesi. Massimo metà novembre. Nelle ultime settimane tecnici e operai hanno avuto dei problemi sulla rimozione dei tasselli del mosaico, un nodo che però è stato superato utilizzando altre strategie. Comunque una volta conclusi i lavori però ci sarà bisogno dei tempi tecnici per effettuare i collaudi, per consegnare la vasca ai gestori e quindi a Csu, per poi riempirla d’acqua e aprire le porte ai nuotatori. Dunque l’utilizzo della piscina, da metà novembre, non è così scontato, anzi.

Così è stato spiegato ai consiglieri membri della seconda commissione consiliare la cui convocazione è stata chiesta da Barbara Minghetti (Svolta Civica), Patrizia Lissi (Partito Democratico) e Giordano Molteni (gruppo misto) per fare il punto sulle opere pubbliche in cantiere.

Durante la seduta di commissione non sono state comunicate ulteriori date per la reale apertura della piscina al pubblico, solo un possibile slittamento dettato dai successivi passaggi tecnici. «Si era detto da metà novembre riapre – così ha fatto notare Minghetti – invece è più probabile che i nuotatori torneranno in vasca tra la fine dell’anno e l’inizio dell’anno prossimo».

Si tratta di un impedimento importante per chi organizza i corsi o ha degli atleti, senza l’olimpionica di Muggiò la nostra città sconta una grave carenza di piscine. Le varie società sportive coinvolte confidano che ultimati i cantieri si arrivi non oltre il mese di novembre.

Per circa 860mila euro dopo anni di attese, rinvii e progetti finiti nel nulla l’amministrazione comunale ha avviato la riqualificazione della piscina Sinigaglia. Il mosaico della vasca era danneggiato come pure le coperture dell’edificio, il trampolino non è a norma e così anche gli impianti, quanto alla sauna era bruciata anni fa. La volontà del Comune è però fare il più in fretta possibile, così da non lasciare a lungo i nuotatori senza la piscina.

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