Porta Torre non passa il test: «elementi lapidei a rischio di crollo» e così restano le transenne. Servirà un restauro totale

I monumenti Le indagini effettuate anche con i droni hanno evidenziato il rischio di «ulteriori distacchi». L’assessore: «Barriere di sicurezza per tutto l’anno»

Non c’è pace per Porta Torre che non ha superato l’esame dei test sullo stato di salute della costruzione medievale. O meglio, dopo le verifiche effettuate con i droni e le indagini diagnostiche il verdetto è, come chiarisce l’assessore alla Cultura Enrico Colombo, che «alcuni elementi lapidei sono ancora a rischio crollo». Le pietre più pericolose sono già state rimosse, ma come detto c’è il rischio di ulteriori distacchi. Il Comune e gli esperti hanno assicurato che non ci sono rischi né per i pedoni né tantomeno per il mercato sottostante poiché anche eventuali materiali che si dovessero spostare cadrebbero nella parte interna della struttura, dove è impedito l’accesso dalle transenne. Un divieto che resterà ancora a lungo.

Il responso delle analisi

«L’esito arrivato la scorsa settimana - prosegue l’assessore - ci porta a dover procedere con un restauro totale della torre. Per questo motivo adesso daremo un incarico per la progettazione degli interventi che si tradurranno in lavori effettivi l’anno prossimo. Nel frattempo restano le transenne anche se provvederemo a effettuare una pulizia dalla zona in modo da garantire un maggior decoro.

Il progetto di restauro partirà a breve e, una volta completato, dovrà ottenere l’ok della Soprintendenza trattandosi di un monumento. A quel punto in Comune dovrà reperire i fondi e indire le procedure di gara per individuare la ditta specializzata in grado di intervenire. Tempi tutt’altro che brevi per poter liberare la fortezza alta 34 metri dalle transenne.

Intanto nell’arco di un paio di mesi si muoverà qualcosa per la Torre San Vitale (verso viale Lecco) e per le mura lungo via Balestra. Si tratta di un intervento da 170mila euro approvato dalla giunta alla fine di dicembre che consisterà nella rimozione delle erbacce e principalmente nella risigillatura delle fessure. Lo stesso Colombo aveva spiegato che « si vedrà a prima vista un tratto di muro “più nuovo”». I lavori, della durata di 120 giorni, inizieranno nel mese di maggio e riguarderanno sia la parte bassa della Torre San Vitale che l’intero tratto di mura che arriva fino ai giardini del museo.

Torre San Vitale

Proprio sulla Torre San Vitale e sui giardini sopra le mura era stato più volte presentato un progetto dall’ex presidente dell’ordine degli architetti Michele Pierpaoli che potrebbe essere rispolverato: Colombo ha già dichiarato che l’intenzione futura dell’amministrazione è quella di rendere visitabile la torre e il progetto dovrebbe rientrare in u maxi piano che coinvolgerà tutte le strutture museali cittadine.

Sia Porta Torre che Torre San Vitale avevano provocato grande spavento negli anni scorsi, quando si erano staccate alcune pietre finendo a terra nel primo caso e sul parabrezza di un camion del mercato parcheggiato proprio nella zona sottostante. Almeno verso viale Lecco le transenne in estate spariranno.

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