Rifiuti, che caos a Como: sacchi “sbagliati” lasciati in strada

La novità Da ieri le modifiche per l’indifferenziata. A Monte Olimpino e Tavernola molti non si adeguano

È scattata ieri la novità nel ritiro dell’indifferenziata che, da due giorni a settimana, è sceso a uno. Ma la modifica che, di fatto, nei quartieri di Monte Olimpino e Tavernola ha cancellato il sacco grigio il sabato, non è stata recepita da molti cittadini e nemmeno da diverse scuole che, incuranti delle modifiche, hanno comunque esposto tra venerdì e ieri l’indifferenziata.

La situazione

Il risultato? I sacchetti sono stati lasciati al loro posto e gli addetti di Aprica (la società che ha vinto l’appalto in associazione d’impresa con Acinque Ambiente ed Econord) hanno messo degli adesivi che indicavano l’errore, ma li hanno lasciati in strada al loro posto. Nel dettaglio l’adesivo recita testualmente: «Questi rifiuti non sono stati raccolti perché esposti in un giorno non previsto dal nuovo calendario di raccolta. Per visualizzare le corrette modalità di separazione dei rifiuti e i giorni di raccolta vai su apricaspa.it o App Puliamo».

E ieri erano decine e decine i sacchi “sbagliati”. Secondo qualcuno si sarebbe potuto usare più tolleranza e ritirarli lo stesso, almeno ieri che cadeva alla fine della settimana e, quindi, c’è chi potrebbe non essersi ricordato del cambiamento. Modifiche che però, va detto, sono contenute nei calendari consegnati con i kit e delle quali è stata data nelle scorse settimane comunicazione dettagliata anche attraverso i media.

L’ex consigliere comunale Paolo Martinelli, tavernolese, fa notare che «si poteva partire in modo più soft e meno categorico, mettendo ad esempio i cartelli con gli avvisi degli errori, ma portando via comunque i sacchetti» e che «venerdì era il 30 giugno e quindi molti possono non aver pensato che il giorno di ritiro in realtà era il 1 luglio e che, quindi, non ci sarebbe stato». Più comunicazione, insomma e maggiore “tolleranza” evitando di lasciare le strade dei quartieri nord con i sacchi non ritirati.

Tanti non in regola

E se quelli fuori dalle case private e dai condomini, magari verranno ritirati dopo che i proprietari si saranno resi conto dell’errore, è impossibile pensare che questo possa avvenire nelle scuole, chiuse fino a domani.

Tra l’altro tra gli istituti ad aver sbagliato ci sono asili nido, ma anche scuole superiori che hanno messo sul marciapiede gruppi di sacchi grigi dell’indifferenziato, ancora a bordo strada nel tardo pomeriggio di ieri. L’indicazione, comunque, è stata quella di non effettuare ritiri extra pensando in questo modo che la gente si renda conto delle modifiche leggendo gli adesivi e si adegui quindi alle nuove disposizioni. Disposizioni che, nei due quartieri dove è scattata la novità, prevedono il ritiro dell’indifferenziato nella sola giornata del mercoledì (e non più anche del sabato, come avvenuto fino alla settimana scorsa). E se i sacchi non verranno riportati nei cortili o sui balconi, vuol dire che staranno in strada per altri tre giorni.

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