Rifiuti, lo strano caso di via Milano bassa. Sacchi lasciati ovunque

Degrado I residenti li trovano spesso sui marciapiedi. Contenitori non corretti, è caos. Colpa dei turisti? Aprica: «Più controlli e presto gli ispettori ecologici»

Sulla raccolta dei rifiuti in città c’è ancora parecchia confusione e Aprica promette più controlli. Il calendario è cambiato a luglio, senza peraltro grandissime novità, se non il fatto che l’indifferenziata viene ritirata una volta alla settimana invece di due. Eppure ancora in questi giorni arrivano molte segnalazioni di errori, sacchi lasciati per strada, contenitori sbagliati, cumuli non ritirati fuori dai cancelli e sui marciapiedi.

Le segnalazioni dei residenti

In via Milano bassa i residenti hanno fotografato dei sacchi che evidentemente contenevano pattumiera non differenziata nella maniera corretta. Sacchetti della spesa, oppure neri, lasciati davanti alla porta, con all’interno pochi rifiuti, spesso della frazione umida. Chi ha inoltrato alla redazione queste segnalazioni suppone che nella maggior parte dei casi si tratti di vacanzieri. Magari stranieri che non conoscono le regole. Il tema dell’impatto delle case vacanza sulla gestione dei rifiuti non è secondario. Sono tante le amministrazioni messe in difficoltà dai comportamenti poco attenti dei visitatori e degli ospiti dei bed and breakfast. Vacanzieri a parte però diverse foto ritraggono anche sacchi gialli e blu in uso in città, ma lasciati per strada nei giorni sbagliati e senza cura per ciò che si è differenziato.

A metà agosto l’amministrazione comunale ha effettuato diversi controlli a Rebbio, Camerlata e nella zona delle caserme e di Como Sole. Il sindaco Alessandro Rapinese ha pubblicato sui social decine di foto di sacchi dell’immondizia gettati senza rispettare le regole e ha parlato di «degrado inaccettabile». Nonostante il passare del tempo il problema resta, in alcune zone della città si vedono sacchi e rifiuti non ritirati per ore se non per intere giornate. Gli operatori a volte lasciano gli avvisi motivando il mancato ritiro. Altre per garantire il decoro portano comunque via la spazzatura. Aprica, l’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti, sta «monitorando la situazione». «Stiamo adottando misure concrete per identificare e affrontare le pratiche di conferimento nei giorni non autorizzati – spiega l’azienda - gli atti di abbandono dei sacchetti per strada. Siamo consapevoli del tempo necessario per abituarsi a queste nuove modalità di raccolta e, in tal senso, i nostri operatori ecologici sono impegnati a sensibilizzare i cittadini apponendo sui sacchi l’apposito adesivo volto a segnalare l’errore commesso, per provvedere successivamente al corretto ritiro dei rifiuti».

Sforzo congiunto

Il tutto d’accordo con il Comune. «A testimonianza di questo sforzo congiunto – spiega - sono in attesa di nomina ufficiale da parte del sindaco gli ispettori ecologici, figure professionali ufficiali che si occuperanno di far rispettare il regolamento comunale per la gestione dei rifiuti e le norme nazionali».

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