
(Foto di archivio)
Salute Centinaia di accessi e il sistema va in tilt. Asst Lariana ammette: «Il problema è reale». La Regione aveva promesso entro novembre misure contro i disagi, ma nulla è cambiato
Mancano i medici, l’ospedale non riesce a garantire posti letto per tutti, la rete dell’assistenza di base fa acqua e a pagarne le spese è il reparto da sempre in prima linea sul fronte dell’emergenza sanitaria. Con il personale ormai allo stremo, costretto a turni massacranti.
Sono giornate di caos infernale al pronto soccorso del Sant’Anna, con decine di pazienti in attesa ogni giorno di essere visitati. Numeri clamorosi: stando ai dati elaborati dalla rete regionale, ieri alle 16 c’erano ben 40 pazienti in cura, tra i quali 4 codici rossi, ovvero persone in pericolo di vita, e 32 in attesa, tra cui un codice rosso. Tradotto: 72 persone tra sala d’aspetto e reparto. Due ore dopo erano ancora 63 i pazienti presenti. Numeri eccezionali, se si pensa che quotidianamente nella norma non si supera la soglia delle 140 persone. Ieri oltre la metà dell’afflusso limite giornaliero era presente nello stesso istante.
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