Scuola, tanti iscritti ai licei. Ma i “tecnici” risalgono

Orientamento Primi dati sulle iscrizioni alle superiori per il prossimo anno. Al Giovio 13 prime, domande in crescita a Magistri, Setificio e Caio Plinio

Il liceo continua a essere scelto da moltissimi ragazzi che escono dalla terza media, ma i numeri iniziano a calare a favore degli istituti tecnici e professionali, che vedono aumentare di anno in anno la quantità di nuovi studenti. Questo il quadro tracciato sulla base di quanto comunicato dalle scuole della città, in attesa che i dati a livello provinciale vengano elaborati per poter avere una panoramica generale.

«Siamo sui 300 iscritti, salvo arrivi da situazioni di esubero – precisa Nicola D’Antonio, preside del Giovio -. Formeremo 13 prime, come quest’anno. Sui numeri complessivi c’è una leggera flessione, ma ritengo siano i primi timidi segnali del calo demografico». Situazione serena al Ciceri, ma anche qui numeri in leggero calo. «Quest’anno è di sufficiente tranquillità, abbiamo avuto 250 domande, un po’ meno dell’anno scorso ma discretamente distribuite tra i vari indirizzi, così da formare delle classi anche se non numerosissime – chiarisce il preside Vincenzo Iaia -. Al momento attuale dovremmo accogliere tutte le domande. L’anno scorso ho dovuto respingere circa 70 ragazzi, per via dei pochi spazi a disposizione». Più delicata la situazione al Volta: se è vero che lo scientifico tiene bene, il classico è in sofferenza come, del resto, sta accadendo quasi ovunque in Lombardia.

«Rispetto all’anno scorso, il numero complessivo degli iscritti è aumentato, poi comunque in questa settimana ci sarà ancora qualche accesso – sottolinea il preside del Setificio Roberto Peverelli -. Lo scorso anno c’era stata una crescita dei due licei e una riduzione dei tecnici, quest’anno invece sono aumentati i tecnici e i licei tornati nella misura dell’anno precedente. Rispetto alla chiusura della procedura dell’anno scorso, comunque, abbiamo venti iscritti in più». In crescita anche la Magistri. «Per noi è un anno buono, i nuovi iscritti sono 278, in crescita di una ventina rispetto all’anno precedente, siamo contenti» è il commento della preside Laura Rebuzzini.

Il problema degli spazi

«È andata molto bene – aggiunge anche Silvana Campisano, preside del Caio Plinio -. C’è sempre il problema di spazi, che sono pochi rispetto al numero dei ragazzi. L’istituto tecnico economico in generale è in crescita, perché risponde bene alla preparazione intermedia tra la parte teorica e quella operativa». Anche il Casnati ha riempito tutte le sezioni. L’ultima analisi è quella di Gaetana Filosa, preside della Ripamonti. «Noi già l’anno scorso abbiamo iniziato percorso di crescita, quest’anno abbiamo chiuso con un numero in aumento di iscrizioni – spiega - credo che ne arriveranno anche altre. Sono aumentati in particolare i ragazzi nel percorso professionale dei cinque anni, molto richiesto dalle famiglie, un po’ meno il tecnico».

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