Stazione, altra beffa: fuori uso gli ascensori appena inaugurati

Disservizi A Camerlata nuovo guasto all’impianto e turisti costretti a trascinare i bagagli per le scale. Solo un mese fa alcuni inglesi erano rimasti bloccati nell’ascensore

«Mi scusi, ma l’ascensore?». Il turista, appena sceso dal treno in arrivo da Milano e giunto alla stazione unica di Como-Camerlata, ha accanto – a fargli compagnia – una valigia che tira con una certa fatica, verosimilmente pesantissima. Poco dietro c’è la moglie e con lei i due figli, un ragazzo e una ragazza, che a loro volta hanno un bagaglio grande quanto loro. «Sono fuori servizio», possiamo solo rispondere, «bloccati tra i due piani».

Scene di ordinaria inefficienza alla stazione di Camerlata

L’uomo si guarda attorno. La stazione è deserta e fa un caldo da soffocare. Non può far altro, seguito dal resto della famiglia, che salire le scale. Lui con apparente disinvoltura, i figli letteralmente facendo rotolare all’insù il bagaglio. Scene di ordinaria inefficienza ieri alla stazione unica di Como, che pure aveva inaugurato i nuovissimi ascensori a vetri solo tre mesi e mezzo fa.

Scene che tra le 13 e le 14 era possibile osservare fermandosi nel punto dove arrivano i convogli dello Stato e dove scendono i turisti in arrivo dal capoluogo meneghino. I nuovissimi ascensori a vetro sono infatti finiti nuovamente ko. Come un pugile bello e all’apparenza prestante ma dal mento “fragile”, che basta un mezzo colpo per mandarlo al tappeto.

Non è la prima volta. Solo poco più di un mese fa, alla stazione unica di Como-Camerlata, erano arrivati anche i vigili del fuoco per estrarre da quella che era diventata una trappola a vetri una famiglia di inglesi che – con il sole che batteva loro contro – erano rimasti intrappolati anche in quel caso tra i due piani. Nessuno si era sentito male, il 118 era rientrato senza soccorrere alcuno, ma il caldo in quei minuti angoscianti, dentro all’ascensore, era stato notevole e i turisti erano poi stati rifocillati con dell’acqua. Erano in cinque, i sudditi di sua Maestà, e di certo non era stato il loro peso a bloccate l’impianto che dalle targhette esposte dovrebbe poter trasportare fino a 16 persone per un carico di 1.250 chili.

Ieri invece i turisti in arrivo alla stazione, nella parte nuova (quelli della parte vecchia funzionavano regolarmente) non hanno nemmeno avuto la possibilità di vivere l’avventura (si fa per dire) del rimanere intrappolati, visto che gli ascensori erano bloccati a metà, tra il piano dei binari e quello che porta al passaggio che unisce i treni dello Stato a quelli delle Nord arrivando fino alla via Scalabrini.

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La storia travagliata degli ascensori

Del resto, la storia degli ascensori della stazione unica era nata già con l’inciampo, essendo gli impianti entrati in funzione per ultimi (si attendevano i collaudi) quando ormai i treni da qui passavano da tempo con regolarità. Il primo di aprile, poi, l’improvvisa apertura con i tecnici che finalmente avevano tolto i sigilli dando il via al valzer tra i piani delle due cabine a vetri, una per il binario di arrivo e una per quello di partenza. Un valzer lento, anzi immobile, per nulla gradito dai turisti che abbiamo incrociato ieri mentre impotenti guardavano l’ascensore bloccato a metà, sordo al richiamo del loro dito pigiato inutilmente sul tasto di chiamata.

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