Traffico intenso per le vacanze ma i cantieri non si fermano, un weekend di code

Traffico Incolonnamenti in autostrada, ma anche lungo il girone e sul lungolago (per la chiusura di via Bixio). Oggi si replica, tra chi parte per le ferie e chi sta già rientrando. Domani influirà la festa nazionale svizzera

Il primo dei tre giorni da “bollino nero” - quattro se si considera anche la giornata di venerdì - per il traffico sui due lati del confine è andato in archivio con un nuovo record di auto e mezzi incolonnati al portale nord del Gottardo (20 chilometri), con tempi d’attesa superiori alle due ore e con il lungo serpentone che a cascata, una volta sbloccata almeno in parte la situazione, ha pacificamente invaso la A2, portando in dote nuove code anche al valico di Brogeda ed a cascata alla barriera di Grandate lungo l’A9. Alle 17.30 le telecamere della Società Autostrade segnalavano in presa diretta ancora forti rallentamenti sempre in quel di Grandate (direzione sud), mentre il Touring Club Svizzero ha fatto sapere che la coda si è stabilizzata (si fa per dire) al Gottardo attorno ai 12 chilometri in tarda mattinata, con la situazione segnalata in miglioramento solo da metà pomeriggio. Sempre nel tratto ticinese dell’A2, in mattinata sono stati segnalati 7 chilometri di code tra Airolo e Quinto, con il raccordo autostradale di Airolo (l’altro portale del Gottardo) chiuso in entrata.

Forti disagi

Non è andata meglio al di qua del confine, con diverse strade del capoluogo letteralmente prese d’assalto sin dal mattino, complici sole e bel tempo, con la colonnina che in città ha superato a metà pomeriggio i 33 gradi alla stazione del Centro Meteo Lombardo installata all’Aeroclub. Le code hanno interessato soprattutto l’anello tra viale Varese, viale Lecco, il lungolago, con la chiusura (in salita) di via Bixio che sicuramente ha contribuito ad acuire il problema, anche se la presenza della Polizia locale ha evitato la completa paralisi. Inevitabile in città la caccia al parcheggio, con forti rallentamenti segnalati anche in viale Innocenzo. Problemi seri sono stati segnalati anche in via per San Fermo, con lunghe code in tarda mattinata in direzione Svizzera.

Oggi si replica, con l’A9 che di sicuro sarà sotto pressione già dalle prime ore del mattino, considerato che oltreconfine quella di oggi rappresenta la vigilia della festa nazionale del 1° agosto. L’occasione giusta, dunque, per anticipare la partenza verso il nostro lago o le località di mare.

Intanto ci sono già i primi rientri

Per contro c’è già chi rientra dalle ferie, date le tante targhe svizzere, tedesche e olandesi incolonnate in direzione nord. A proposito della festività (svizzera) del 1° agosto, ieri la Società Autostrade ha fatto sapere che lungo l’A9, in previsione della riapertura della dogana commerciale, sarà installata una deviazione di carreggiata dal chilometro 24+500 al chilometro 33 e saranno adottati provvedimenti di chiusura dalle 5 alle 13 di martedì 2 agosto: nel dettaglio sono previste la chiusura di Lomazzo nord - in entrata in entrambe le direzioni - verso Lainate e verso Chiasso, la chiusura di Fino Mornasco - in entrata in entrambe le direzioni - verso Lainate e verso Chiasso e in uscita per chi proviene da Lainate nonché la chiusura, per chi proviene da Lainate, del ramo di allacciamento sulla A59 “Tangenziale di Como”.

Riflettori puntati, infine, dal tardo pomeriggio di oggi su via Asiago, complice il controesodo domenicale dalla Regina verso l’A9.

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