
(Foto di Butti)
La storia Abbattuto l’edificio costruito all’inizio degli anni Settanta da Pietro Ferretti per assemblare prefabbricati. Poi divenne per tutti la Como Gros. Al suo posto verrà costruito un maxi punto vendita Decathlon da circa 4mila mq
Una storia lunga cinquant’anni quella dei capannoni di via Cecilio, ricordati dai più come la ex Como Gros, uno dei primi punti vendita all’ingrosso della provincia. In realtà, però, tutto iniziò all’inizio degli anni Settanta. «Fu mio padre Pietro - racconta l’imprenditore Fabio Ferretti - a costruire quella struttura nei primi anni Settanta. Lo stile è lo stesso di tutte le nostre sedi. Allora aveva bisogno di spazio perché doveva servire per montare delle case prefabbricate che doveva poi inviare nei Paesi arabi. Progetto che poi non proseguì, ma per il quale servivano aree grandi per le operazioni di montaggio. Lui morì nel 1994 e fui poi io ad affittare i capannoni, che erano tra i più grandi a Como». I passaggi di mano furono diversi tra i locatari, ma sempre nel campo della grande distribuzione, da Como Gros a Lombardini. Venne aperta anche una palestra in una parte dell’edificio che, come ricorda Ferretti, aveva anche «un grande magazzino al piano interrato». Poi la fine della storia: «All’inizio degli anni 2000 - conclude Ferretti - la cedetti alla società Aedes, quotata in borsa».
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