Benvenuti nei mondi di “Ecotonos”. Il viaggio di Solinas approda al museo

Concerto La violoncellista e compositrice comasca venerdì nelle sale del Pime a Milano. Gli ecosistemi culturali di Africa, Iran, India, Cina e America nelle suggestive partiture

Dicono che ogni viaggio inizi esattamente quando si comincia a pensarlo. A pensare a cosa portarsi, a chi si potrà incontrare, a quali meraviglie si potranno vedere e a quante strade si sceglieranno.

Ci sono viaggi fisici e ci sono viaggi dell’anima e del cuore, fatti di momenti irripetibili e sfumature di straordinario.

In tour, ma sempre innovativa

Tra questi ultimi rientra senza dubbio “Ecotonos”, lo spettacolo in solo che la violoncellista e compositrice comasca Irina Solinas propone ormai da un paio d’anni e che il 24 novembre, farà di nuovo tappa al Museo Popoli e Culture del Centro Pime di via Monte Rosa 21 (accesso da via Mosé Bianchi 94) a Milano, nell’ambito di MusicainMuseo, organizzata dal Centro Pime e Milano Classica, con la direzione artistica di Claudia Brancaccio e Andrea Zaniboni.

Un ritorno gradito e molto atteso, quello di Ecotonos, nella splendida cornice del Museo, dopo l’acclamatissima performance della scorsa estate, che ha visto Irina esibirsi, per l’ultima tappa del suo “Lungo la Via della Seta Festival”, accanto a Sandeep Das, compositore e maestro di tabla, uno dei tamburi più rappresentativi della tradizione musicale dell’India e del Pakistan.

“Ecotonos” è uno spettacolo che parla di incontri musicali, quelli vissuti da Irina Solinas nei suoi viaggi per il mondo come ambasciatrice musicale, entrando in relazione con ecosistemi culturali diversi: dal nord Africa alla Persia, dall’India alla Cina, dalla Polinesia alle Americhe. Ma, soprattutto, Ecotonos è uno spettacolo mai uguale a sé stesso, in continua evoluzione, crescita e trasformazione, che si nutre di esperienze, vissute e raccontate, delle suggestioni che arrivano dal pubblico, dell’energia che gli spettatori raccolgono da ogni singola nota, dei luoghi che lo ospitano.

Così, Solinas, abbracciando il suo violoncello e accarezzando una delicata viola da gamba, coadiuvata dall’elettronica, sintonizzerà la sua musica nel qui e ora, rendendola viva e pulsante, e la combinerà saldamente allo spazio fisico in cui si diffonderà. L’ambiente, infatti, influenzerà visioni e significati: immersa nelle opere d’arte, Irina ne disegnerà il ritratto in musica, raccontando la relazione tra l’individuo e l’opera d’arte stessa, che, durante la performance, si farà ecosistema, mostrandosi non solo bella e preziosa, ma anche e soprattutto un fatto sociale, con una storia personale e una sua biografia.

Dall’incontro delle due “esistenze”, artistiche ed umane, scaturirà quello che in antropologia viene definito “nodo”, capace di mettere in contatto tra loro popoli, società e culture differenti.

L’inizio dello spettacolo è alle 19.45. Ingresso con apericena dalle ore 19 a 20 euro, ingresso solo concerto a 10 euro. Biglietti acquistabili online sulla piattaforma Mailticket.

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