
Cultura e Spettacoli / Como città
Venerdì 23 Maggio 2025
“I racconti di Pigo”: il lago in sette storie
Un libro edito da Carthusia, e voluto da La Stecca, per far scoprire i personaggi del Lario ai giovanissimi. Il pesce d’oro citato da Plinio conduce i bambini in un viaggio fantastico scritto da Pietro Berra e illustrato da Giada Negri

Sette storie lungo le rive del lago di Como narrate da un colto pesce e raccolte ne “I racconti di Pigo”, libro-mappa per bambini e famiglie, viaggio colorato attraverso la storia del Lario.
Pietro Berra, poeta, scrittore e attivista culturale, giornalista al quotidiano “La Provincia” e presidente dell’Associazione Sentiero dei Sogni (con la quale promuove progetti di narrazione per valorizzare i paesaggi culturali sul lago di Como e altrove) ha raccolto l’invito della Classe 1954 - Associazione la Stecca di Como, che ha avuto l’idea di creare uno strumento per far conoscere il territorio; uno strumento che ha voluto e sostenuto. Con l’illustratrice Giada Negri, la libraia della Libreria del Ragionier Bianchi di Como Jessica Molinari e l’editrice Carthusia, Pietro Berra ha dato voce a due bambini, Tommy e Zora, e a un pesce ciarliero, Pigo, per raccontare il lago di Como e il suo territorio partendo da Plinio.
«Presa di coscienza»
«L’idea è nata durante una passeggiata creativa sulle orme di Plinio – spiega l’autore -. Da anni si pensava a un progetto che coinvolgesse i bambini e le famiglie e che fosse una presa di coscienza e di consapevolezza, ma era importante costruirlo in modo che fosse qualitativo e fruibile. Da questa volontà è nato, con la collaborazione di Giada Negri, Jessica Molinari e Patrizia Zerbi, editrice e direttrice editoriale di Carthusia, un libro che ha una valenza territoriale, ma anche nazionale e internazionale, visto che il lago di Como ha una visibilità e un ruolo che supera i confini locali. Il libro sarà infatti distribuito alle scuole comasche, ma sarà disponibile anche in tutte le librerie. Attorno a “I racconti di Pigo” verranno costruiti progetti per il prossimo anno con le scuole, i musei e i Comuni e il libro sarà uno strumento di conoscenza del territorio a disposizione di tutti».

Pigo nuoterà quindi anche fuori dalle acque lariane facendo conoscere ai più piccoli il lago di Como e le persone che lo hanno reso grande nel mondo. Le sette storie, veicolate proprio dal pubblico dei bambini, diventeranno anche uno strumento di divulgazione per il pubblico adulto. Per perseguire questo scopo, Pietro Berra ha fatto stringere un patto d’amicizia fra un bambino, Tommy, la sua migliore amica, Zora, e un pesce d’oro, Pigo. Pigo è l’elemento magico della narrazione, un pesce che parla, ma è soprattutto il pungolo che spinge i due amici a guardare oltre ciò che vedono tutti i giorni: il lago di Como, i suoi personaggi, i suoi monumenti, la sua storia. Pigo, non abdica mai alla propria natura, ma riesce lo stesso, e questa è la magia, a portare i due bambini e i lettori anche sulla terra ferma.
Visitare la città
Con Pigo Tommy e Zora visiteranno i musei comaschi, scopriranno i monumenti della città e saranno in grado di associare nomi noti a volti e storie imprescindibili, da quella di Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane ad Antonio Sant’Elia e Terragni, passando per Benedetto e Paolo Giovio, per “gli amici geniali” Alessandro Volta e Teresa Ciceri, Giuseppe Garibaldi e Giuseppina Raimondi, per il talento indiscusso di Giuditta Pasta e Vincenzo Bellini, Giuseppina Perlasca Bonizzoni e Luigi Dottesio. Pigo non è un pesce saputello, uno di quei personaggi che possono far saltare la mosca al naso e che spesso compaiono nelle storie e le disturbano, ma è piuttosto un animale colto e soprattutto desideroso di regalare ai suoi amici umani delle rare occasioni di conoscere l’immenso patrimonio del territorio in cui Tommy e Zora vivono, ma delle cui ricchezze sono inconsapevoli.
Con Pigo, Tommy e l’amica imparano moltissimo, ma senza quasi accorgersene; entrambi seguono lezioni di storia, di geografia, di letteratura, di storia della musica, di arte e di architettura, ma c’è da scommettere che se il lettore potesse chiedere loro una conferma, i due risponderebbero: quali lezioni? E in questa ipotetica risposta sta uno dei pregi del libro di Carthusia, informare e insegnare senza che l’informato se ne accorga o si annoi, che è poi il segreto della didattica. Nei racconti di Pigo, in realtà, non si fa didattica in senso stretto, piuttosto si veicola l’amore per il bello e per le grandi azioni che fanno speciale il genere umano. Invenzioni, creazioni, talento nel libro si fondono a comporre una ricetta con la quale viene cucinata la ricchissima storia lariana. Gli ingredienti sono dosati e le illustrazioni di Giada Negri impreziosiscono il testo tuffando il lettore in un’atmosfera sognante e al contempo concreta.
Il libro si può leggere e utilizzare su vari livelli, che non si fermano a quello narrativo o artistico. Le ultime pagine sono infatti dedicate ad attività che i bambini, ma non solo loro, possono svolgere giocando e scoprendo cosa c’è nel territorio attorno a loro. Le firma Jessica Molinari in un percorso che non sbava e permette di divertirsi, non prima di aver trascorso del tempo di qualità con i quattordici personaggi protagonisti del libro. A ognuno di essi è dedicato un capitolo che vive di storia propria, in modo che i testi possano essere letti anche senza seguire per forza l’ordine in cui sono presentati nel volume.
Carthusia ha realizzato due edizioni del libro, una speciale di 1.500 copie con il sostegno dell’Associazione la Stecca, che sarà distribuita gratis nelle classi del primo ciclo delle scuole primarie e nelle prime classi delle secondarie di primo grado di Como e provincia e una per la libreria che è distribuita su tutto il territorio nazionale, nelle librerie e negli store online a 15,50 euro.
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