Le note francesi, affascinanti e ironiche: omaggio a Brassens per Strade Blu Live

Como Stasera al Nerolidio Music Factory un percorso originale dedicato al cantautore francesco. Spazio alla satira parlata e cantata con Alberto Petrucco

La Francia, terra ricca di note musicali e aromatiche, capace di ammaliare e conquistare con il suo fascino, le sue storie e quella deliziosa punta di sottile ed irresistibile ironia, sarà al centro del secondo appuntamento della terza stagione di Strade Blu Live, la rassegna ideata da Maurizio Pratelli e Luca Castelli con la collaborazione di Alessio Brunialti e in sinergia con Libraccio, SlowFood e Parolario che, questa sera, animerà il Nerolidio Music Factory di via Sant’Abbondio 7 a Como.

Protagonista della serata sarà Alberto Patrucco, nome noto al grande pubblico per la sua lunga carriera teatrale e televisiva, con presenze a Zelig, Colorado Cafè, Maurizio Costanzo Show e Ballarò, che ha però confermato la sua caratura di musicista intraprendendo un percorso originale dedicato a Georges Brassens.

Carriera

Dal 2007, infatti, l’artista brianzolo ha iniziato ad adattare e interpretare alcune opere del grande chansonnier francese nato nel 1921, mai tradotte in italiano, riportando così in scena l’incontro tra satira parlata e satira cantata. Da questa esperienza sono nati due album, “Chi non la pensa come noi” (che dà il titolo alla serata, il cui inizio è previsto per le 21) e “Segni (e) particolari”, oltre al libro, scritto a quattro mani con Laurent Valois, “AbBrassens”, il fulcro sul quale si muoverà l’incontro, definito “una non-biografia” in grado di restituire tutta l’attualità del cantautore transalpino.

Atto d’amore

«Brassens - ha spiegato Patrucco - è stato un raro esempio di coerenza fra espressione artistica e vita privata, capace di insegnare l’impegno civile senza rinunciare alla poesia, con uno humour satirico e un’ironia senza eguali. Questo non è un omaggio né tanto meno un tributo a Georges Brassens, ma un atto d’amore e giustizia per un artista che, senza alcun dubbio, è stato e continua a essere un fenomeno culturale e musicale degno di nota».

Il legame con Brassens attraversa temi universali: l’anarchia, l’agnosticismo, l’amore, la morte. Non a caso, anche Fabrizio De André riconosceva in lui un punto di riferimento: «È come leggere Socrate - diceva il cantautore genovese - insegna come comportarsi o, al minimo, come non comportarsi».

Prima di dare spazio alla voce e alla chitarra di Patrucco, impegnato ad interpretare e commentare i brani dell’autore francese, Maurizio Pratelli, giornalista, autore e organizzatore culturale, presenterà il suo nuovo romanzo “Scendo prima del capolinea”, edito da Ultra Novel, in cui si narra storia di un uomo, Andrea, che sceglie di ripartire prima di arrivare al limite, cercando una seconda possibilità per reinventarsi. Sarà poi il vino, l’”Octobre Rouge” di Pierre Quinonero, rosso della Languedoc, ad accompagnare il pubblico in un brindisi collettivo, legando i racconti di carta e le canzoni d’Oltralpe al piacere sensoriale del calice, mentre il compito di intrecciare il “Filo Blu” spetterà al giornalista e critico musicale Alessio Brunialti.

Info e prenotazioni contattando il numero 031507128. Si consiglia di arrivare non oltre le 20.45.

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