“Oltre il lago” arriva a Moltrasio: memoria e cultura

Nuova tappa della rassegna pensata per valorizzare i piccoli borghi del territorio lariano

Moltrasio

Prosegue la rassegna “Oltre il lago”, nata come costola di “Bellezze interiori” e pensata per valorizzare piccoli borghi del territorio attraverso esperienze che uniscono natura, memoria e cultura. La tappa di oggi è dedicata a Moltrasio, protagonista di “Ritratti e memorie: tra pietra, acqua e musica”. Dalle 14 i partecipanti potranno vivere un itinerario immersivo che, partendo dalla riva del lago, si snoderà fino alle frazioni più alte.

La passeggiata sarà occasione per scoprire i segni lasciati dall’acqua e dalla pietra, elementi fondanti per la comunità locale: torrenti e cascate che hanno alimentato mulini e manifatture, cave e manufatti in sasso che hanno dato lavoro e identità al paese. Il percorso condurrà poi alla “Casa della Zia Ernesta”, piccolo museo della vita contadina, dove il tempo sembra essersi fermato e dove riaffiora l’atmosfera semplice di un secolo fa. In parallelo, la mostra fotografica diffusa “Moltrasio, volti e luoghi del cuore”, firmata da Carlo Pozzoni, offrirà ritratti e scorci capaci di raccontare il legame profondo tra abitanti e territorio, in un mosaico di volti e paesaggi autentici. Il pomeriggio culminerà alle 18 con il concerto dell’Orchestra a plettro “Flora 1892”, formazione storica che da oltre un secolo tramanda il repertorio popolare e colto legato a mandolini, chitarre e strumenti a pizzico.

La cornice sarà la chiesa romanica di Sant’Agata, interamente costruita in pietra di Moltrasio : una conclusione in musica che diventa omaggio al borgo e al suo patrimonio.

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