Gli under 30 raccontati sui social, tra passioni e fatiche per ispirare i ragazzi

Il progetto SvoltArti è promosso da Jonas Como. Ogni settimana su Instagram il racconto degli under 30

Ispirare i giovani nella scoperta di se stessi, delle proprie potenzialità e accompagnarli nell’immaginare un futuro a misura del proprio talento.

“SvoltArti” è un progetto dell’equipe di psicologi e psicoterapeuti dell’Associazione Jonas Como che ha scelto il linguaggio delle storie e dei video per accendere nei ragazzi e nelle ragazze la curiosità di guardarsi dentro e riconoscere le proprie risorse. Ogni settimana, sul profilo Instagram dell’associazione (jonas_como_onlus), sono pubblicate delle interviste agli under 30 che raccontano non solo la pienezza di aver trasformato la propria unicità in una professione o in una passione, ma anche le fatiche e gli ostacoli che si incontrano lungo il percorso.

L’iniziativa nasce dall’osservazione attenta, dalla cura e dall’ascolto dei giovani di oggi con l’intento di capire e approfondire le difficoltà che affrontano nel progettare il proprio futuro.

Jonas Como ha così identificato tre sfide fondamentali a cui i ragazzi sono chiamati: la difficoltà nel compiere delle scelte, l’insicurezza nelle proprie capacità e il timore di fare i conti con gli ostacoli.

«Riguardo alle decisioni – interviene la psicoterapeuta Anna Amati - abbiamo notato che i giovani si trovano spesso in difficoltà, sia che si tratti di scelte scolastiche o legate alla formazione, che più in generale, riguardo alle cosiddette scelte di vita che possono generare incertezza e ansie significative, inducendoli talvolta a ritirarsi nella ricerca del proprio percorso. Poi c’è la percezione di non essere abbastanza per rispondere ai compiti della vita adulta, così come il dubitare circa lo spazio che il mondo di oggi offre loro. E infine ci troviamo di fronte a situazioni in cui i ragazzi si mostrano fragili nella gestione dell’insorgere di problemi, anche di difficoltà pratiche e ciò può diventare un freno per il progresso personale, impedendo di esplorare appieno il proprio potenziale».

L’obiettivo del progetto è raccogliere delle testimonianze e delle esperienze concrete in cui le incertezze sono state trasformate in punti di forza. Ecco allora le storie di due Federico, il primo tatuatore e pittore, il secondo personal trainer e chinesiologo, che si sono ritrovati nei panni degli ambasciatori di SvoltArti.

«Siamo convinti delle immense capacità dei giovani di oggi – continua Amati - Per questo motivo nasce il progetto SvoltArti che si propone di dare ascolto e condividere la loro esperienza, perché può essere possibile trasformare, tra momenti disperati e di soddisfazione, le difficoltà in nuove possibilità, andando incontro al proprio futuro».

Le voci dei giovani sono testimonianze di vita fatte di racconti, riflessioni e, perché no, qualche risata. «Da febbraio stiamo dando voce agli adulti di domani, intervistandoli direttamente. Questi giovani ambasciatori condividono le loro storie di difficoltà, ostacoli e fatiche affrontate nel perseguire le proprie passioni. Jonas Como Onlus raccoglierà e divulgherà, tramite le piattaforme social, la loro arte e le loro svolte (da qui il nome del progetto “SvoltArti”): il concentrato di ciò che cambia e ciò che resta mentre si cammina in avanti».

Chi volesse candidarsi per raccontare la propria storia può scrivere a [email protected]. «Vogliamo mettere le basi per un ponte tra generazioni, un ponte di dialogo e ispirazioni. Il progetto non si rivolge infatti solo ai ragazzi, ma a tutti coloro che desiderano comprendere meglio le sfide affrontate dai giovani di oggi».

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