I giovani e la città: è il momento di riprovarci

La sfidaRiportare le politiche giovanili al centro. È l’obiettivo di “Sinergie”, molto più che un progetto

Portare all’interno della città di Como un’attenzione particolare sul tema delle politiche giovanili. È la linea guida che ha dato il via alla collaborazione attiva tra Luminanda e Lumilhub per mettere in atto una serie di iniziative – fin dallo scorso anno – e che è sfociata nel progetto “Sinergie”, finanziato dalla Regione. Un progetto pensato per i giovani, realizzato dai giovani, senza imposizioni calate dall’alto. Un punto-cardine, una stella polare a cui la capofila Luminanda e Lumilhub si ispirano e si ispireranno nella messa in pratica: con i giovani comaschi è già in corso un dialogo, le riunioni sono già cominciate, nel 2022 vedranno la luce le iniziative studiate per dare concretezza al progetto.

Confrontarsi

«Saranno iniziative che aiuteranno i giovani a risocializzare – spiega Lucia Villani dell’impresa sociale Lumilhub – in questa delicata fase post Covid. Non sarà proposto un elenco di attività, non sarà questo il nostro compito “di adulti”, ma accompagnare i ragazzi in questo percorso, per costruire insieme una proposta». Non c’è ancora un programma, ma i vari gruppi sono già al lavoro: «Il primo evento è stato all’Ostello Bello, con WeRoof e FuoriFuoco protagonisti: hanno invitato i giovani a collaborare nel portare proposte. Alcune le hanno già in mente, altre sono da costruire».

Cosa sta emergendo dopo un anno di lavoro fianco a fianco? «Che, contro ogni possibile previsione, i giovani a Como ci sono e hanno voglia di fare cose. Ma si scontrano con mille difficoltà. È evidente che a Como ci siano pochi spazi per loro e che non ci sia molta tolleranza, come dimostra la vicenda del FuoriFest organizzato da FuoriFuoco. Ma il Comune, in questo momento è parte attiva e ci stiamo confrontando».

Le discussioni e i “laboratori creativi” per gli appuntamenti di “Sinergie” saranno le cosiddette “agorà”: «Sarà un momento in cui i giovani si confronteranno con la città su temi di loro interesse, con modalità da definire. La festa all’Ostello Bello non è stata solo serata con birra e dj set: c’è stata stand up comedy sulla socializzazione, un’attività artistica partecipata, FuoriFuoco ha realizzato interviste sulla pandemia. Anche in un evento apparentemente ludico come questo, ci sono stati contenuti anche molto forti che porteremo avanti con il progetto».

Il contributo di Luminanda

Anche l’arte sarà una componente importante, vissuta come modalità di espressione per i ragazzi di Como.

Un punto particolarmente caro a Luminanda, che dal 2007 propone percorsi di arte partecipata con varie iniziative. Anna Buttarelli spiega in che modo Luminanda potrà contribuire a “Sinergie”: «Como non è una città semplice e non è molto aperta ai giovani. Il nostro desiderio è valorizzare giovani talenti con percorsi e metodologie di arte partecipata, ragionando insieme sulle cose da fare, mettendoci a disposizione per realizzare ciò che loro desiderano. Noi vogliamo solo accompagnarli. L’esperienza ci dice quanto sia importante dare spazi pubblici ai ragazzi».

Non solo: «La proposta di progetti di arte partecipata ha una forte valenza sociale poiché offre una valida occasione di socializzazione. Attraverso l’opera collettiva si apre un’esperienza estetica in cui le persone hanno la possibilità di accedere agli aspetti emotivi, relazionali e comunicativi fondamentali per lo sviluppo della propria personalità e della comunità».

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