
Imprese e Lavoro / Como città
Lunedì 03 Ottobre 2022
Il green abbatte i costi: «Con la sostenibilità si riducono i consumi»
Intervista Giorgio Penati, presidente del Centro tessile serico: «Ottimizzando i processi, abbiamo tagliato i consumi di gas del 10-15%»
Il Centro tessile serico di Como collabora con le aziende per accompagnarle nel processo di misurazione e riduzione del loro impatto ambientale, a garanzia di alti standard di sostenibilità. Il presidente, Giorgio Penati, racconta un’evoluzione in atto da tempo.
In un momento di acuta crisi energetica, quale valore conserva un impegno verso la sostenibilità dei processi nell’industria tessile?
Le aziende del tessile comasco hanno fatto negli ultimi anni un grande sforzo per migliorare le prestazioni per metri di tessuto.
Abbiamo calcolato la diminuzione del metano in modo indicizzato. Perché un conto è ridurre l’utilizzo perché c’è un calo di lavoro, un altro è produrre meglio. Per questo oggi possiamo rilevare che è stato risparmiato tra il 10 e il 15% ottimizzando i processi e rendendoli più efficienti.
Ora quella maggiore efficienza raggiunta e quindi il risparmio di metano, con benefici sia in termini ambientali che economici, è stata vanificata, dal punto di vista dei costi, dal prezzo raggiunto dal gas. Una situazione contingente drammatica. Ma vale la pena valorizzare quanto fino ad ora è stato fatto nella logica della sostenibilità.
La sostenibilità promossa dal Centro serico è da intendersi ad ampio spettro, cosa significa?
L’industria tessile di Como sta lavorando da quattro anni misurando sia gli indicatori per la qualità ambientale con l’obiettivo di ridurre le emissione di CO2, oltre ai rifiuti, sia in termini di sostenibilità sociale e di welfare per i dipendenti intervenendo sul turnover, sulla governance, impegnandosi per ridurre gli infortuni con azioni di prevenzione e formazione, ottenendo buoni risultati anche in questo ambito.
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