
Cronaca / Lago e valli
Mercoledì 23 Luglio 2025
Casasco da undici giorni senza acqua: «Intere famiglie di turisti sono partite»
Centro Valle Intelvi: condomini rimasti all’asciutto: si cucina e ci si lava con la minerale. Il sindaco Pozzi: «Continue segnalazioni, nessun risultato»
Centro Valle Intelvi
È una protesta vibrante quella partita da tutta la comunità della frazione di Casasco in Centro Valle Intelvi, da giorni costretta a fare in conti con una emergenza idrica che non ha precedenti. Interi complessi residenziali e tante abitazioni sono all’asciutto da venerdì 11 luglio accompagnate da tante incertezze e risposte inevase in barba ad ogni obbligo assunto verso i comuni, riguardo l’impegno sulla tempestività di intervento.
Al complesso residenziale Le Primule più di venti famiglie non hanno l’acqua per l’igiene personale e per la pulizia degli ambienti domestici. Per dissetarsi e per la cucina si fa ricorso alle bottiglie di acqua minerale. Sabato sei famiglie hanno fatto rientro in città. Troppi i disagi patiti. Ci sono anziani, disabili e bambini in tenera età. L’amministratore del complesso Fabio Zanotta, già assessore all’edilizia dell’ex comune di Casasco, si è fatto sentire con formali segnalazioni almeno una decina di volte con Como Acqua. Tutto inutile: «Sei famiglie hanno anticipato il rientro a casa» ha confermato a La Provincia. Uno schiaffo al turismo e all’accoglienza». Il sindaco di Centro Valle, Mario Pozzi: «E’ impensabile -dichiara Pozzi- che nel 2025 si possa rimanere senza acqua per più di una settimana. Abbiamo bisogno per la manutenzione personale che conosca il giro dell’acqua. Il fatto di sentirsi dire che bisogna aprire il guasto dopo decine di telefonate da parte dei cittadini è fuori luogo. L’amministrazione ha sempre collaborato e collaborerà se c’è rispetto reciproco. Sono venuti a mancare i controlli- aggiunge- e la pulizia delle piccole ma importanti sorgenti. Fino a qualche mese fa tutte le perdite segnalate venivano prese in considerazione. Da qualche tempo sono considerate come perdite secondarie. Sarebbe forse utile- conclude- che i vertici di Como Acqua si rendessero conto sul territorio dei problemi segnalati in questi giorni». Como Acqua, interpellata da “La Provincia”, ha garantito un pronto intervento per verificare la situazione spiegando che probabilmente all’origine del problema c’è una perdita.
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