
(Foto di archivio)
Disagi Le mamme denunciano: impossibile ottenere un appuntamento in tempi ragionevoli. I medici: «Vero, pesa anche la carenza di specialisti. Ma non sempre prescrizioni appropriate»
Le liste d’attesa sono lunghe per gli esami e le visite pediatriche, inoltre scarseggiano gli specialisti per la prima infanzia.
Alcune mamme segnalano forti difficoltà nel trovare un appuntamento per fare approfondimenti ed esami diagnostici dedicati ai bambini dell’età pre scolare. Soprattutto per le visite dall’oculista, dal dermatologo, dall’otorino, per dei piccoli interventi come l’asportazione delle tonsille bisogna aspettare anche più di un anno.
«Ho due bambini di ormai quattro anni – racconta Alessandra Di Toro, una mamma comasca – negli ultimi giorni non sono riuscita a trovare al Sant’Anna un’ecografia per la tiroide con un controllo dei linfonodi. Mi hanno dato un appuntamento, è vero, ma a giugno e a Menaggio. Chiesto di persona al centro di prenotazione privatamente un controllo dall’endocrinologo non c’è modo di fissare una visita, salvo dover richiamare i centralini. Così ogni volta finisce che dobbiamo andare dai privati. E’ successo per la visita oculistica, con il dermatologo, prima ancora per il controllo dell’anca». I medici confermano che per alcune prestazioni l’attesa è lunga, con uno spostamento verso le attività libero professionali.
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