Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Mercoledì 03 Dicembre 2025
Fusione tra Valmorea e Albiolo. Rodero si chiama ancora fuori
Il piano Nominata la commissione che preparerà il percorso verso l’unione
Albiolo, Valmorea e Rodero
Mancano circa mille giorni all’unificazione dei due Comuni, se la popolazione sarà d’accordo. Ma già da ora devono essere messe in atto prove tecniche di fusione e chissà mai che Rodero ci ripensi e decida di diventare un tutt’uno con Albiolo e Valmorea.
L’obiettivo è creare un Comune da 5.600 abitanti, ma gli ostacoli non mancano. A cominciare da Rodero, contrario al progetto. « No – sbotta lapidario da subito il sindaco Giacomo Morelli – Proposta respinta». E non aggiunge altro. Non a caso, Morelli era a capo del “Comitato del no alla fusione”, dieci anni fa; i suoi concittadini votarono sì, ma il referendum fallì per la contrarietà di Albiolo.
Ad ogni modo, la commissione preposta ha avviato il percorso designato per il ruolo di coordinatore Roberto Clerici, già sindaco ed ora capogruppo di minoranza ad Albiolo.
Primo obiettivo: stabilire i tempi. Giunte e consigli comunali in carica scadono nel 2029, poiché sono stati eletti nel 2024: l’obiettivo è quello di organizzare il referendum popolare nel 2028 e se avrà esito positivo, le amministrazioni scadranno il 31 dicembre. Secondo questo scenario, dal primo gennaio 2029 i Comuni saranno commissariati; il commissario prefettizio, oltre alla gestione ordinaria, preparerà le elezioni che si terranno tra maggio e giugno 2029 ed indicheranno sindaco e consiglieri del nuovo Comune.
Tuttavia Clerici sarebbe più propenso a terminare il percorso nel 2027, in modo che il nuovo Comune nasca nel 2028; tutto ciò, sempre che non fallisca il referendum e resti tutto com’è ora.
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