Rinasce il “Museo delle api” nel parco Lura

Bregnano Costerà 350mila euro e si farà nell’area feste del Parco Lura. L’assessore Mastice: «Edifici rimessi a nuovo e l’aula didattica per i ragazzi»

Rinasce il Museo delle api, che sarà inserito in un moderna struttura didattica e aggregativa. Sono già a buon punto i lavori per realizzare la nuova porta d’ingresso del Parco Lura nell’ex area feste, ci sarà un’aula didattica e rinascerà lo storico museo delle api, il budget dell’intervento è d 350.000 euro . «L’obiettivo è di realizzare anche una nuova porta d’accesso del Parco Lura a Bregnano – spiega l’assessore Edoardo Mastice, che ha seguito da vicino l’operazione - l’intervento riguarda l’ex area feste di via Prava e prevede il riuso delle strutture esistenti (edificio, tettoia e palco) quale aula didattica dedicata alle api; la sistemazione degli spazi esterni a verde; opere di miglioramento forestale; la riqualificazione di via Prava e di via Aldo Moro con la realizzazione di nuovi parcheggi».

Tante aziende

L’idea è di dedicare un’aula didattica dedicata alla api in paese va nella direzione di riscoprire e valorizzare quella che è tradizionalmente una vocazione radicata. «Sono infatti 65 le aziende apistiche registrate nella provincia di Como e, nel 1950, proprio a Bregnano, Angelo Cappelletti aprì il Museo delle Api, dove raccolse nel corso del tempo oltre duemila oggetti dedicati alle api e all’apicoltura – ricorda Mastice - nel 2010 i diversi reperti sono stati donati all’abbazia benedettina di Finalpia e il museo è stato trasferito a Vezzi Porzio (in provincia di Savona). La struttura dell’ex area feste di via Prava accoglierà un nuovo spazio espositivo e didattico dedicato alla biologia delle api, alla conoscenza della loro organizzazione sociale ed ai metodi di allevamento. Lo spazio ospiterà le classi delle scuole che parteciperanno a progetti di educazione ambientale ad hoc coordinati con il Parco, come pure i visitatori di passaggio lungo i percorsi ciclo campestri. Sarà anche la sede di iniziative dedicate all’apicoltura, grazie al coinvolgimento delle associazioni locali».

L’obiettivo dell’intervento, oltre al recupero di uno spazio di aggregazione che era attualmente inutilizzato ed alla riqualificazione naturalistica dell’area, è quello di sensibilizzare studenti e cittadini che frequenteranno il luogo sull’importanza delle api, ed in generale degli insetti impollinatori, nella conservazione della biodiversità e del ciclo della produzione agricola.

Cinquemila metri

L’area complessiva interessata dall’importante restyling ambientale, che dovrebbe concludersi entro la prossima primavera, sarà di circa 5.000 metri quadri. Il budget finanziario dell’operazione, sostenuta dal Comune e coordinata con il Parco Lura, si aggira attorno ai 350.000 euro, di cui 180.000 euro, più Iva per i diversi lavori in programma e il resto per acquisizione delle aree, spese tecniche, arredi ed allestimenti. La prospettiva verso cui si vuole andare è insomma quella di rendere la grande area verde protetta della Bassa comasca, sempre più bella vivace e attrattiva per tutta la cittadinanza.

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