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Mercoledì 14 Settembre 2022
Maledetti cambi di stagione: sono un rischio, specie per gli anziani
Verso l’autunno Il geriatra: «Attenti agli sbalzi repentini di temperatura. Facilitano il “lavoro” degli agenti patogeni. Il Covid? Subito la quarta dose»

Cambia la stagione, attenzione ai riscaldamenti.
Con il caro bollette pronto a schizzare alle stelle e le povertà energetiche purtroppo in aumento accendere i riscaldamenti per molti nostri anziani potrebbe presto diventare un problema.
«Con l’arrivo dell’autunno ho sempre consigliato ai nostri anziani di non esagerare con i caloriferi – spiega il geriatra comasco Mario Tagliabue –. Molti assistiti a casa sono abituati a regolare il termostato anche a 25, 26 gradi. Troppo caldo fa male, non va bene, ancor più se sopra alle spalle e alle ginocchia tengono sempre una coperta. Quest’anno però negli ambulatori tutti raccontano del caro energia e riportano le loro lecite preoccupazioni sulle bollette da pagare. È facile immaginare quindi che molti anziani con le pensioni e i redditi bassi cercheranno a tutti i costi di fare economia. La politica del resto impone i 19 gradi a casa. Bisogna però stare molto attenti perché durante la terza età basta un colpo di freddo per ammalarsi. Una temperatura più mite, attorno ai 21 gradi, sarebbe più consigliabile. Il freddo è un’insidia. In particolare per chi è allettato o ha difficoltà nella deambulazione».
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