Comasco torna da Gaza: «Tra fame e distruzione, la voglia di sopravvivere»
Il racconto Rusconi è rimasto per due mesi nella Striscia dove ha coordinato un progetto di Medici senza frontiere.La testimonianza: «Più nulla di bello. Solo le persone»
Il racconto Rusconi è rimasto per due mesi nella Striscia dove ha coordinato un progetto di Medici senza frontiere.La testimonianza: «Più nulla di bello. Solo le persone»
La storia Il comasco Mattia Petrilli tra gli organizzatori di una serie di concerti in Italia di solidarietà con la Palestina
Sant’Abbondio Basilica gremita e persone in piedi anche sul sagrato. Riflessioni e preghiera. Il racconto di un volontario comasco da Gaza City: «Qui non c’è più cibo da dieci settimane»
Più di 150 persone hanno raccolto l’invito di alcune associazioni
È stata una Giornata della Memoria amara, solcata da polemiche sorte a causa delle contrapposizioni che in Italia, come ovunque nel mondo, si sono create dopo il massacro del 7 ottobre e la guerra tra Israele e Hamas a Gaza. …
La storia Gennaro Giudetti, prima volontario e ora operatore umanitario: «A Gaza la mia esperienza più atroce»
Silvio Garattini, scienziato e fondatore dell’Istituto Mario Negri, fa il punto sulla ricerca e su quello che ci aspetta. «Il farmaco non deve solo vincere il virus, ma non generare tossicità. Si deve essere quindi certi che faccia bene»
L’emittente diretta da padre Livio Fanzaga è addirittura al tredicesimo posto a livello nazionale
Ex studentessa del liceo Volta protagonista delle trattative.«Sfido i politici a salire a bordo e rimanere insensibili a quello che avviene»
Oggi 190 ospiti, l’anno scorso erano 300. «Ma la frontiera rappresenta sempre un’attrazione». Il problema: adulti e minori sono nella stessa struttura
Marco Gabaglio, giovane medico comasco, al lavoro a bordo della nave di Msf. «Il momento più difficile? A gennaio, la rianimazione di sei bambini in arresto cardiaco»
Oltre 150 persone hanno partecipato all’iniziativa della Comunità Pastorale Il ricavato andrà a “Medici senza frontiere”. La testimonianza di un volontario di Cadorago