Lagliio: il divo è arrivato a villa Oleandra. Il nuovo soggiorno di Georgeha permesso i fugare ogni dubbio sull'eventualità di vendita della villa e trasferimento verso altri lidi. Sembra che l'attore intenda fermarsi per assistere alla Sagra dell'Isola Comacina in programma il 26 e 27 giugno
Mentre si attende l'arrivo del divo, ancora a Honolulu dove si stanno concludendo le riprese del film The Descendants diretto da Alexander Payne, è sorta nel giardino di villa Oleandra una nuova struttura
Terminate le riprese di "A Natale mi sposo", film "panettone" che vede in campo due bellezze legate a doppio filo al lago di Como. La Canalis, fidanzata da un anno con George Clooney, è ormai di casa a Laglio. Da Parè arriva invece la Del Basso, sex bomb della tv, lanciata dal "Grande Fratello 9".
Vigili del fuoco in azione in frazione Capovico per lo straripamento di un torrente. Evacuate una abitazione indipendente e una palazzina. Almeno per questa notte i residenti resteranno fuori casa. Chiusa anche la Statale Regina per uno smottamento tra Cernobbio e Laglio. Traffico in tilt
La vittima, un giardiniere di 42 anni che abitava in paese, si trovava a bordo strada e stava caricando un camion quando si è verificato l'incidente
LAGLIO Le operazioni di rimozione degli ordigni individuati nello specchio d'acqua di fronte a Villa Oleandra, mercoledì, iniziate alle 9 si sono concluse verso le 11 dopo di che il sindaco Roberto Pozzi, che aveva ordinato l'allontanamento temporaneo di alcuni …
Bombe nel Lago sotto casa di Clooney, arrivano i guastatori Ordigni II Guerra, mercoledì esercito e marina a Laglio
Sull'auto con targhe ticinesi rimasta coinvolta nell'incidente mortale di Brienno viaggiavano tre poliziotti e un magistrato svizzero impegnati nell'indagini sull'omicidio della donna ripescata nel lago
Il sndaco Pozzi denuncia il fatto in consiglio comunale: "E' la prima volta che qui accade un fatto del genere"
Laglio: c'erano davvero gli ordigni bellici davanti alla villa di George Clooney, segnalati con una lettera anonima fatta pervenire da un sommozzatore al sindaco di Laglio Roberto Pozzi. Ora sono stati disinnescati
Dopo la donna suicida a Carate, dopo il cadavere di Beatrice Sulmoni gettato dal marito nella zona di Laglio e dopo l'orientale ritrovato senza vita, il lago restituisce ancora un corpo
L'autopsia sul corpo di Beatrice Sulmoni ha fatto emergere questo particolare sconvolgente: era al quarto mese di gravidanza
Secondo quanto è emerso il delitto sarebbe avvenuto in una stanza poco distante dalla cameretta del bimbo della coppia di Castel San Pietro
Fissati i funerali della donna ripescata nel lago di Como. L'autopsia conferma: la 36enne uccisa dal marito nel corso di una furiosa lite. Veglia di preghiera a Castel San Pietro
La denuncia Marco Siciliano l'ha presentata solo il giorno successivo al ritrovamento del cadavere della donna nel lago
Marco Siciliano arrestato con l'accusa di aver ucciso la moglie. La donna ripescata di fronte a Laglio era una 36enne infermiera svizzera, madre di un bimbo. Il marito prima l'ha colpita alla nuca, poi avrebbe tentato di decapitarla. Il movente sarebbe riferito alla gelosia: non voleva perdere la compagna. Prime ammissioni davanti agli inquirenti
Il luogo dell'omicidio
Marco Siciliano arrestato con l'accusa di aver ucciso la moglie. La donna ripescata di fronte a Laglio era una 36enne infermiera svizzera, madre di un bimbo. Il marito prima l'ha colpita alla nuca, poi avrebbe tentato di decapitarla. Il movente sarebbe riferito alla gelosia: non voleva perdere la compagna. Prime ammissioni davanti agli inquirenti
Il luogo dell'omicidio
Marco Siciliano arrestato con l'accusa di aver ucciso la moglie. La donna ripescata di fronte a Laglio era una 36enne infermiera svizzera, madre di un bimbo. Il marito prima l'ha colpita alla nuca, poi avrebbe tentato di decapitarla. Il movente sarebbe riferito alla gelosia: non voleva perdere la compagna. Prime ammissioni davanti agli inquirenti
Il luogo dell'omicidio
Marco Siciliano arrestato con l'accusa di aver ucciso la moglie. La donna ripescata di fronte a Laglio era una 36enne infermiera svizzera, madre di un bimbo. Il marito prima l'ha colpita alla nuca, poi avrebbe tentato di decapitarla. Il movente sarebbe riferito alla gelosia: non voleva perdere la compagna. Prime ammissioni davanti agli inquirenti
Il luogo dell'omicidio
Gli investigatori ipotizzano che la donna sia stata aggredita in casa, quindi il corpo è stato portato a Como e gettato nel lago, a Nord di Laglio
