La messa in scena dell'omicida: denunciò la scomparsa di Bea
La denuncia Marco Siciliano l'ha presentata solo il giorno successivo al ritrovamento del cadavere della donna nel lago
La denuncia Marco Siciliano l'ha presentata solo il giorno successivo al ritrovamento del cadavere della donna nel lago
Marco Siciliano arrestato con l'accusa di aver ucciso la moglie. La donna ripescata di fronte a Laglio era una 36enne infermiera svizzera, madre di un bimbo. Il marito prima l'ha colpita alla nuca, poi avrebbe tentato di decapitarla. Il movente sarebbe riferito alla gelosia: non voleva perdere la compagna. Prime ammissioni davanti agli inquirenti
Il luogo dell'omicidio
Marco Siciliano arrestato con l'accusa di aver ucciso la moglie. La donna ripescata di fronte a Laglio era una 36enne infermiera svizzera, madre di un bimbo. Il marito prima l'ha colpita alla nuca, poi avrebbe tentato di decapitarla. Il movente sarebbe riferito alla gelosia: non voleva perdere la compagna. Prime ammissioni davanti agli inquirenti
Il luogo dell'omicidio
Marco Siciliano arrestato con l'accusa di aver ucciso la moglie. La donna ripescata di fronte a Laglio era una 36enne infermiera svizzera, madre di un bimbo. Il marito prima l'ha colpita alla nuca, poi avrebbe tentato di decapitarla. Il movente sarebbe riferito alla gelosia: non voleva perdere la compagna. Prime ammissioni davanti agli inquirenti
Il luogo dell'omicidio
Marco Siciliano arrestato con l'accusa di aver ucciso la moglie. La donna ripescata di fronte a Laglio era una 36enne infermiera svizzera, madre di un bimbo. Il marito prima l'ha colpita alla nuca, poi avrebbe tentato di decapitarla. Il movente sarebbe riferito alla gelosia: non voleva perdere la compagna. Prime ammissioni davanti agli inquirenti
Il luogo dell'omicidio
Gli investigatori ipotizzano che la donna sia stata aggredita in casa, quindi il corpo è stato portato a Como e gettato nel lago, a Nord di Laglio
Gli investigatori ipotizzano che la donna sia stata aggredita in casa, quindi il corpo è stato portato a Como e gettato nel lago, a Nord di Laglio
Cadavere nel lago: la vittima è una donna svizzera di 36 anni Gli investigatori: una casalinga, madre di un bambino
Si chiama Beatrice Sulmoni, la donna ripescata nel lago. Il marito, Marco Siciliano, trovato in possesso del telefono cellulare della moglie, da cui dopo la scomparsa sono partiti sms ai familiari: non cercatemi più. Intanto un vicino di casa dice: «Quando è scomparsa non se ne è accorto nessuno, qui in paese rimaneva sempre in casa con il suo bambino»
Cadavere nel lago, la vittima sarebbe una casalinga di Mendrisio Gli investigatori: una ragazza normalissima, madre di un bambino
Cadavere nel lago, polizia svizzera: identificata giovane uccisa Sarebbe 36enne scomparsa 25 marzo dalla sua casa nel Mendrisiotto
Marco Siciliano arrestato con l'accusa di aver ucciso la moglie. La donna ripescata di fronte a Laglio era una 36enne infermiera svizzera, madre di un bimbo. Il marito prima l'ha colpita alla nuca, poi avrebbe tentato di decapitarla.
Il luogo dell'omicidio
Omicidio lago Como/ Vittima non ancora identificata, forse escort Forse dell'Est Europa, come le tante che lavorano in Svizzera
Omicidio lago di Como, si cerca di identificare giovane vittima Due tatuaggi e un braccialetto sulla ragazza
Caccia al killer che ha ucciso l'avvenente ragazza ripescata dalle acque del lago di Como a poca distanza dalla villa di Clooney a Laglio.Tra le ipotesi anche quella che l'assassino avesse intenzione di decapitare la propria vittima. Intanto resta il mistero sull'identità
Lago Como, affiora cadavere donna sgozzata vicino villa Clooney Tra 25 e 30 anni, caschetto rosso, indosso solo slip e t-shirt
Alta, avvenente, pelle chiara, molto curata: questa la descrizione della donna sgozzata ripescata nel primo pomeriggio di oggi non lontano dalla dimora lariana di Clooney
Orrore a Laglio Il corpo seminudo di una giovane donna, sgozzata e gettata nel lago, è stato ritrovato al largo di Laglio. Nessun dubbio: è un omicidio. I carabinieri stanno tentando di dare un nome alla vittima, ma non risultano denunce di scomparsa negli ultimi giorni. Mistero fitto anche sul luogo del delitto: le correnti potrebbero aver trascinato il cadavere per chilometri
Il lu…
Laglio: un altro stop della soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, a firma di Alberto Artioli, blocca forse definitivamente la costruzione dell'opera. Le contestazioni riguardano l'esigenza di salvaguardare i versanti terrazzati, di conservare la vegetazione esistente, di rispettare le connotazioni del versante con riguardo agli insediamenti esistenti
Como: l'unità nautica della p olizia ha recuperato proiettili di vario calibro e pezzi di ordigni, in scatole, origine svizzera, ora sottoposti ad esame. Sarebbero datati e l'impressione è che qualcuno li abbia trovati in casa e se ne sia disfatto