Como. Sacchi abbandonati, scatta la prova video

Il settore Ambiente del Comune ha chiesto l’acquisto alla polizia locale di una micro telecamera L’obiettivo: controllare le zone delle discariche e le segnalazioni di mancato rispetto delle norme

Contro i “furbetti” dei rifiuti arriverà nei prossimi mesi una telecamera volante che potrà essere collocata ovunque, è quasi invisibile e consentirà di riprendere chi non rispetta le norme.

L’idea è dell’ufficio Ambiente di Palazzo Cernezzi. Il dirigente Luca Baccaro ha chiesto al comandante della polizia locale Donatello Ghezzo la possibilità di acquistare una telecamera mobile in modo da essere utilizzata per pizzicare chi ha la pessima abitudine di abbandonare rifiuti sul territorio comunale.

Il costo dell’apparecchio, che si aggira sui 5mila euro, è già stato previsto nella bozza del bilancio. «L’obiettivo - fanno sapere da Palazzo Cernezzi - è quello di intervenire dove ci sono discariche abusive o su segnalazioni particolari. È l’unico modo per individuare i responsabili e ha anche una funzione deterrente. Sono già utilizzate con successo in altri Comuni».

Le immagini potranno essere avviate dalla polizia locale indagini per risalire ai trasgressori e sanzionarli. L’abbandono di rifiuti costituisce anche un illecito penale. Dall’inizio dell’anno il settore Ambiente, in collaborazione con la Polizia locale, ha emesso 5 sanzioni per errori nella raccolta dei rifiuti, cinque recuperi di veicoli abbandonati e 6 per biciclette abbandonate. E ancora 16 controlli in seguito ad altrettanti esposti per la segnalazione di discariche abusive. Infine sono stati fatti anche 6 sopralluoghi per rifiuti abbandonati in aree dismesse. Sono anche in corso alcuni controlli su alcune auto in stato di abbandono e per le quali scadrà a breve l’assicurazione.

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