Rifiuti, raccolto il triplo
Ma a Como ancora caos

La sera turisti costretti a fare lo slalom tra i rifiuti

Aprica, portinai o altri addetti per spostare i sacchi

E così chi vive in condominio deve pagare di più

Donne con tacchi a spillo vertiginosi e vestiti eleganti, intente a scavalcare sacchi della spazzatura abbandonati in centro. Turisti increduli di camminare in città murata respirando aria maleodorante. Questo la scenario di venerdì sera all’ora dell’aperitivo: la raccolta serale all’avvio del fine settimana non è piaciuta a comaschi e stranieri in vacanza.

A Como continua a regnare il caos della differenziata. Confusione nei condomini, con gli amministratori sommersi di telefonate. E si crea un vero e proprio problema di igiene in alcuni casi, visto che molti cittadini segnalano il mancato ritiro dell’umido, con il conseguente rilascio di liquami.

A questo si aggiunge la beffa del costo per un incaricato che si occupi di portare i bidoni dalla proprietà privata fino a bordo strada.

«Come tutte le novità ci vorrà tempo per entrare a regime– dice Rosaria Molteni, presidente provinciale dell’Associazione amministratori condominiali e immobiliari (Anaci) – il problema è che la distribuzione dei bidoni è in ritardo e Aprica non è in grado di ritirare tutti i rifiuti».

Molteni si riferisce alle segnalazioni arrivate da molti comaschi per il mancato ritiro dei sacchi in alcune zone della città. Ma anche la raccolta di carta e cartone in centro storico di ieri in pausa pranzo, ha mandato su tutte le furie molti commercianti. I cartoni sono stati esposti alle 12.30 e ritirati poco prima delle 15, con persone costrette a pranzare tra cumuli di carta.

«Avevamo chiesto a Aprica di posticipare l’avvio della differenziata di 15 giorni – aggiunge Molteni- ma si sono ostinati nel voler dimostrare di essere in grado di farcela. In alcuni palazzi il locale rifiuti non è in grado di contenere i bidoni e non ci sono state date risposte su cosa fare». La caccia al bidone ha spinto addirittura al furto. Nella notte tra venerdì e sabato, infatti, in via Diaz sono stati rubati alcuni contenitori del vetro, suscitando rabbia tra i residenti. «Il mio bidone del vetro è stato rubato subito - scrive su Facebook Elena Colombo di Comocuore - Come si può pensare di lasciarli esposti tutta la notte in centro, dove succede di tutto?».

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