Di Battista a Como per Aleotti
«Con noi il cittadino si fa Stato»

Cinque StelleIl parlamentare ieri in piazza Verdi con il candidato sindaco

Il comizio davanti a 300 persone tra battute, attacchi al Governo e selfie

Uno dei leader del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista, era questa mattina a Como per sostenere la candidatura a sindaco di Fabio Aleotti.

Davanti a oltre 300 persone, il deputato pentastellato, dopo aver lasciato il suo cellulare a un ragazzino, Fabrizio (con cui ha fatto il selfie finale) per trasmettere in diretta sul suo profilo Facebook l’incontro con i comaschi, ha toccato numerosissimi temi nazionali.

Sulle elezioni comasche ha detto: «Sono qui per sostenere un progetto, quello del cittadino che si fa Stato. Non conosco i candidati perché vengono scelti dai cittadini locali. Ci stanno mettendo la faccia e si stanno impegnando e io sono qui a sostenere il loro progetto. È la partitocrazia, l’intermediazione tra istituzioni e cittadini formata dai partitiche ha rovinato la vita a tutti noi italiani».

Di Battista ha parlato anche di immigrazione («Non prendetevela con gli immigrati, ma con chi specula su di loro, alcune cooperative legate alla politica, con politici che grazie a queste coop riescono ad aumentare i loro pacchetti di voti. Il dramma è che non c’è controllo e in questo Paese è tutto un business»), Alitalia («i responsabili del fallimento Alitalia dovrebbero essere denunciati con un bell’esposto in procura. Sono mancati i piani industriali e l’azienda è stata spolpata dalla politica»), ma anche delle esperienze di governo a Cinque Stelle («stiamo facendo cose enormi ovunque. A Livorno ci hanno massacrato due anni fa e adesso l’azienda dei rifiuti è stata salvata. A Roma ci vuole tempo, è facile assegnare appalti senza gara») e ha invitato i cittadini a fare attenzione «all’asfalto elettorale».

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