Discarica a cielo aperto nella zona del cimitero. A Breccia c’è di tutto

La denuncia Una lettrice: «Qualche furbetto decide di buttare rifiuti di tutti i tipi nel terreno. Com’è possibile accettare questo scempio?»

C’è di tutto alle spalle del cimitero di Breccia, in viale Rimembranza. Tagliaerba ridotti a pezzi, contenitori in plastica, tubi, borse, vestiti. E ancora cuscini, fasciatoi, stendini, ma anche biclette per bambini, sacchi della spazzatura piatti rotti, teloni, mobili, antine. Questi sono alcuni degli oggetti gettati vicino al cimitero e rimasti lì da molto tempo.

La segnalazione arriva da una lettrice che abitualmente porta il cane a passeggio nella zona. «Qualche furbetto - racconta - decide di buttare rifiuti di tutti i tipi in questo terreno. Sono tornata in questi giorni ed è ancora tutto in questo stato, sintomo che la discarica abbia sede fissa ormai e che nessuno abbia voluto vederla. Anche se fosse un terreno privato, come è possibile permettere questo scempio? È possibile risolvere questa situazione?».

La discarica a cielo aperto di Breccia non è la prima che viene scoperta nella zona. Poco più di un mese fa ne era stata sgomberata una in via Venturino: in quel caso non si trattava di rifiuti “normali” abbandonati, ma di asfalto, inerti e altri materiali che erano stati fatti rimuovere dall’amministrazione comunale dopo una procedura apposita. La prima cosa che dovrà fare ora Palazzo Cernezzi per quanto riguarda la segnalazione di Breccia sarà capire di chi sia la proprietà dell’area: se pubblica toccherà al Comune intervenire, in caso contrario sarà il sindaco Alessandro Rapinese (che ha anche la delega a Verde e Ambiente) dover intimare al privato di mantenere l’area in condizioni decorose. Va però detto che la zona è accessibile a tutti e che non ci sono delimitazioni di alcun tipo e questo potrebbe far propendere per il fatto che si tratti di una zona comunale attigua al cimitero di Breccia.

Problemi con rifiuti abbandonati si erano verificati in passato anche in via Cardano, a Sagnino e nella zona sotto la Napoleona, con materiale di ogni tipo e sacchi della spazzatura gettati sulla riva ben visibile dalle abitazioni circostanti e oggetto più volte di segnalazioni e di interventi. Il non rispetto degli spazi pubblici torna spesso d’attualità con nuove discariche abusive, quando basterebbe portare quello che non si usa più alla piattaforma ecologica di via Scalabrini.

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