Como: per ripulire il lago
mezzo milione di euro

Entro fine settimana il grosso dell’intervento sarà ultimato: «Ma i lavori dovranno continuare». Attesa per i volontari che dovrebbero aiutare a completare l’opera di smaltimento dei rifiuti nel Lario

Metà lavoro è stato fatto. Secondo le stime dell’Autorità di bacino, che gestisce la pulizia in collaborazione con la Provincia e il Comune, da venerdì sono state smaltite circa 1500 tonnellate di detriti dal lago. Ne dovrebbero mancare ancora altrettante. Al momento, in azione ci sono 5 chiatte con ragni a bordo (potrebbero anche diventare 6) e i 2 battelli spazzino.

Un occhio al meteo

«Entro fine settimana saremo a buon punto – spiega il presidente dell’Autorità di bacino Luigi Lusardi – la speranza è che il tempo ci dia una mano. I lavori stanno andando bene e ci stiamo coordinando col Comune». Non significa che la pulizia sarà finita, ma almeno il grosso sarà stato tolto e l’emergenza potrà dirsi alle spalle. A questo proposito, il sindaco Mario Landriscina, ha firmato un’ordinanza che individua i punti di raccolta dei detriti, in caso di necessità, «nelle aree comunali di via Stazzi e via Somigliana, nella zona antistante l’hangar in Piazzale Somaini e nelle aree lacuali prospicienti i moli di Sant’Agostino e Tavernola, nonché, in subordine, qualora il materiale da stoccare eccedesse le disponibilità di spazio sopra individuate, nella piazza d’Armi a Muggiò».

Oltre alle piogge, un fattore da tenere in considerazione sarà il vento, in grado di spostare e frammentare la massa di rami, le foglie, i tronchi e gli arbusti. Al momento, i mezzi sono al lavoro all’hangar, di fronte a piazza Cavour e a Sant’Agostino, sia sull’acqua sia da terra. Una volta terminata questa fase, dovrebbero entrare in scena anche i volontari. Da questo punto di vista, sono state numerose le richieste per dare una mano anche in città. In totale, dovrebbero arrivare a essere cinquantina: il Comune, seguendo la stessa procedura utilizzata per i volontari temporanei del periodo Covid, sta provvedendo a stilare l’assicurazione.

Sui costi delle operazioni di pulizia, la stima complessiva, comprensiva anche dello smaltimento, potrebbe superare i 500mila euro. I soldi però saranno coperti da fondi regionali straordinari. Sul totale, si avranno certezze in più a fine settimana.

Navigazione in difficoltà

Sempre l’Autorità di bacino, ha diramato un avviso di cauta navigazione rivolto a tutti i natanti in rotta negli specchi d’acqua dell’area comasca: obbligatorio, quindi, limitare la velocità e fare particolare attenzione alla presenza di eventuali detriti galleggianti. Bisognerà mantenersi a una «distanza adeguata dai mezzi d’opera impegnati nella raccolta di materiali, manovrando in modo da non generare moto ondoso e di non pregiudicare il normale svolgimento delle operazioni».

Intanto, il rischio esondazione del lago in piazza Cavour si allontana sempre di più: ieri pomeriggio, erano 40 i centimetri di distanza dalla quota che porterebbe l’acqua nella prima corsia del lungo lago.

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