Ticino, Green pass e quarantene
Da domani scatta la linea dura

Entrare in Svizzera per i non vaccinati sarà sempre più difficile. Ecco cosa cambia

Quella che inizia domani è una settimana di fondamentale importanza per la Svizzera nell’ambito delle misure anti-Covid volute da Berna per arginare la quarta ondata di contagi, che già oggi vede le terapie intensive in forte affanno in diversi Cantoni. Preoccupazioni che il Governo ha messo nero su bianco, spiegando che - a fronte di un centinaio di ricoveri giornalieri - «in diversi casi ci sono stati pazienti trasferiti in altri ospedali e interventi rinviati. E con l’abbassamento delle temperature nei mesi invernali non può essere escluso un rapido aumento dei ricoveri con conseguente sovraccarico degli ospedali».

Da domani scatta l’obbligo di “Certificato vaccinale” - l’omologo del nostro “Green Pass” - nella quasi totalità dei luoghi al chiuso, a cominciare da bar e ristoranti, con la postilla dei luoghi di lavoro, dove i titolari potranno (senza obblighi, ben inteso) inserire l’impiego del “Certificato vaccinale” tra le misure di protezione. Anche la Supsi (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana) - frequentata anche da tanti studenti comaschi - ha deciso di introdurre da lunedì 20 settembre l’obbligo di “Certificato vaccinale” per tutte le attività legate alla “Formazione base”. «E’ l’unica soluzione per permettere a tutti gli studenti di tornare a frequentare le lezioni in sicurezza», ha spiegato la Supsi in una nota. Ma non è tutto perché, sempre dal 20 settembre, entrare in Ticino e nella vicina Confederazione per i non vaccinati potrebbe davvero essere molto complicato, al netto dei frontalieri. Questo perché il Governo di Berna ha messo in consultazione dei Cantoni un doppio provvedimento, in base al quale in un caso per entrare in Svizzera bisognerà sottoporsi a ripetuti test (a carico dei viaggiatori), nell’altro insieme ad un test negativo bisognerà osservare una quarantena di dieci giorni.

Dunque potrebbe essere un problema - per i non vaccinati - varcare il confine anche solo per il pieno di carburante. L’iniziativa federale, come detto, non riguarda i frontalieri.

M. Pal.

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