Acinque e Ance. Rinnovato l’accordo sul Superbonus

Efficienza L’intesa guarda soprattutto a onlus e Rsa. L’ad Stefano Cetti: «Come multiutility il nostro obiettivo è contribuire alla transizione energetica del territorio»

Unico caso in Italia di collaborazione tra una multiutility del settore energetico con l’associazione dei costruttori edili territoriale, la partnership tra Acinque e Ance Como è stata rinnovata ieri ed estesa a interventi per le Rsa e onlus.

Nonostante la stagione del Superbonus sia tramontata e con lei gli ottimi risultati che questo accordo ha raggiunto dal 2018 ad oggi, con 156 interventi di efficientamento energetico ultimati nel Comasco, esiste ancora per le realtà del terzo settore la possibilità di beneficiare del Superbonus anche per il 2025. Inoltre l’emendamento del Governo ha destinato un fondo di 100 milioni di euro per l’anno 2025 per la riqualificazione energetica e strutturale realizzata dagli enti del Terzo settore.

«Ci rivolgiamo ora in modo particolare alle residenze sanitarie per anziani – ha spiegato il presidente di Ance Como, Francesco Molteni - l’accordo precedente con Acinque, stipulato nel 2018 e rinnovato nel 2022, si riferiva alle unità residenziali, quindi condomini e case private. Ora lo si amplia nei confronti delle onlus e delle Rsa perché in questo momento costituiscono il nuovo mercato che, insieme, vorremmo poter affrontare nei prossimi anni».

Difficile infatti che siano molti i privati cittadini e i condomini che sosterranno nell’immediato futuro investimenti importanti relativi all’efficientamento energetico degli edifici. In parte perché una parte significativa del mercato è già stata soddisfatta in questi anni, in parte perché non esiste più la possibilità data dallo sconto in fattura. Il bonus per le ristrutturazioni che migliorano l’efficientamento energetico degli edifici è stato portato al 70%, ma sono pochissimi i privati che possono da subito sostenere l’interno costo dell’intervento, per poi recuperarlo, in parte, in dieci anni.

Restano però ancora i condomini o i singoli cittadini che hanno adempiuto nei tempi previsti alla consegna delle domande e che quindi potranno ancora, in coda, beneficiare del Superbonus, ma si tratta di numeri molto bassi.

Si apre quindi un altro mercato, oltre a quello degli edifici pubblici che pure avrebbero ampiamente bisogno di razionalizzare i consumi, ed è il Terzo settore che si trova oggi nelle condizioni ideali per migliorare i propri immobili e renderli, in futuro, meno costosi dal punto di vista dei consumi.

«L’accordo con Ance Como è la prova di come si possa fare rete, ottenendo dei riconoscimenti, a favore della comunità e questo ulteriore rinnovo testimonia la volontà di continuare a fornire un servizio concordato che è anche garanzia per il cittadino – ha aggiunto l’amministratore delegato di Acinque, Stefano Cetti – la nostra società intende supportare e guidare la transizione energetica sui nostri territori. Generare valore e sviluppo sostenibile è del resto la vocazione del nostro gruppo. Vogliamo continuare a mettere a disposizione il nostro know how e, oltre agli obiettivi conseguiti, mi piace sottolineare il modello strategico su cui puntiamo: quello di fare rete fra gli attori locali a beneficio del territorio in cui operano».

L’accordo mette in condizioni il cittadino di rivolgersi direttamente ad Ance Como o ad Acinque per ottenere un intervento di efficientamento energetico sul suo edificio con un servizio completo, coordinato, realizzato da imprese associate, con preventivi e tempi certi. Ora il servizio sarà rivolto in particolare agli enti del Terzo settore, come ha spiegato la presidente di Promedil, Alessandra Bianchi: «Vogliamo fornire una risposta al territorio, indirizzandola a un settore di grande rilevanza sociale che necessita enormemente di questo tipo di interventi, per proporre una gestione più economica ed efficiente delle strutture destinate a finalità sociali».

«Alla qualità della filiera edile comasca – ha concluso Corrado Bina, amministratore delegato di Acinque Innovazione – accompagniamo le nostre conoscenze in materia di impiantistica ed efficientamento. È un valore di riqualificazione puntuale e complessiva del territorio».

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