Disastro treni: Trenord non parla ma si muove la Regione

Disservizi Tutte le linee comasche sotto gli standard e la Como-Molteno-Lecco tra le peggiori in Lombardia. L’assessore Lucente convoca l’azienda e Rfi per lunedì

Disastro treni: tutte le linee comasche sotto agli standard e Trenord non parla. I dati diffusi dalla stessa azienda ferroviaria, gli ultimi sono relativi ai ritardi e alle cancellazioni del mese di novembre, certificano la scarsa affidabilità di buona parte delle linee lombarde.

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La situazione

Tra le direttrici che passano da Como la linea che collega il nostro territorio con Molteno e Lecco è un vero disastro. È la peggiore di tutta la Regione seconda solo alla Bergamo-Carnate-Milano. L’indice di affidabilità è al 10,36% quando dovrebbe arrivare al massimo al 5%. Quanto alla Chiasso-Como-Milano tocca il 7,54%, mentre l’asticella non dovrebbe superare sempre il 5%. La soglia per la Asso Milano è fissata al 4% ed invece tra guasti e attese arriva al 6,38% ed è così anche per la Como-Saronno che ha un indice di affidabilità pari al 5,15%. Si salva giusto la linea che collega Malpensa, Varese e Mendrisio e che indirettamente serve anche Como. Questi dati giustificano il bonus del mese di febbraio. Questo peraltro è forse l’ultimo riconosciuto da Trenord come forma di compensazione per ritardi e cancellazioni. Nel nuovo contratto la Regione infatti si riserva di ripensare a questa misura di risarcimento da sempre automatica. Resta sì in vigore l’indennizzo, che però è da chiedere in maniera autonoma e che comunque esisteva già.

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Viste le ultime giornate colme di disservizi e guasti il nostro quotidiano ha chiesto a Trenord, come pure ad Rfi per la parte relativa alle infrastrutture, di dare spiegazioni attraverso una intervista ai vertici aziendali. Le due società però hanno preferito restare in silenzio. In compenso l’assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente, ha convocato i responsabili di Trenord e di Rfi, la riunione si terrà nella giornata di lunedì 22 gennaio. «Voglio capire bene la reale natura dei problemi – commenta l’assessore – e affrontare con serietà le difficoltà». Così del resto hanno chiesto anche i referenti politici regionali comaschi e come pure centinaia di pendolari. Occorre comunque far notare che la gestione dei treni è stata appena rinnovata dalla Regione senza una gara per i prossimi dieci anni sempre a Trenord.

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Altri problemi in vista

Intanto a proposito di disagi per i pendolari i sindacati di base hanno indetto un nuovo sciopero settimana prossima. Mercoledì 24 gennaio il personale delle sole infrastrutture è intenzionato ad incrociare le braccia. Potrebbero esserci ripercussioni su molte linee come per esempio quella partente da Como lago, oppure la Canzo Asso e ancora sulla direttrice Seregno Saronno come sul collegamento per Malpensa. Restano le fasce di garanzia negli orari compresi dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.

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