Paratie, 16 anni dalla prima pietra: a fine febbraio apre piazza Cavour

Lungolago Era l’8 gennaio del 2008 quando iniziarono i lavori. Il 2024 sarà l’ultimo senza la passeggiata

L’ultimo (si spera) anniversario del cantiere delle paratie a lago, iniziato l’8 gennaio del 2008 e non ancora terminato. La (buona) notizia è che i prossimi mesi (a tarda primavera) dovrebbero essere gli ultimi senza la passeggiata. Dopo oltre 16 anni di problemi, imprevisti, ritardi, barriere e cantieri nella parte più preziosa della città.

Quando tutto iniziò, un martedì di sedici anni fa, era stato annunciato (con tanto di cartelli e planimetrie) che i comaschi avrebbero avuto un lungolago nuovo di zecca (con le barriere antiesondazione) nell’arco di 1.085 giorni. Vale a dire 36 mesi o tre anni.

Quello che è successo è ormai storia nota: il “caso” del muro, l’indagine dell’Autorità nazionale Anticorruzione e quelle della Procura, le modifiche progettuali in corso d’opera e, ancora l’intervento della Regione che è andata ad “esautorare” il Comune, il contratto rescisso con il primo appaltatore, il nuovo progetto e, ancora, il nuovo appalto e la ripartenza dei lavori, nel luglio del 2020.

L’obiettivo era la conclusione dopo 1.030 giorni (il 27 aprile 2023), ma ci sono stati rallentamenti legati al Covid e agli approvvigionamenti, difficoltà realizzative e, non ultima l’esondazione dei mesi scorsi, che hanno portato a uno slittamento complessivo in avanti di circa un anno. Ad ogni modo adesso gli operai stanno andando avanti in piazza Cavour, dove deve essere realizzata la scalinata oltre ai due bastioni laterali e alle finiture. Secondo il cronoprogramma aggiornato a fine novembre dall’assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori «entro febbraio consegneremo anche piazza Cavour».

Sul lato opposto alla piazza, verso i giardini a lago, dovrà essere realizzata una struttura simile alla nuova biglietteria della Navigazione per ospitare i locali tecnici oltre alla sala d’attesa per i passeggeri.

Nel tratto di passeggiata verso lo stadio proseguono i lavori sulla vasca B, che non sono visibili, oltre all’impiantistica. Le operazioni di adeguamento sismico della vasca, secondo quanto previsto dai tecnici, saranno concluse entro metà gennaio, poi si passerà ai collegamenti idraulici e quindi al pacchetto di finitura.

Finiture che torneranno in capo al Comune (pista ciclabile, fioriere oltre al verde e alle panchine, che verranno messe su tutta la passeggiata). Obiettivo è arrivare al taglio del nastro definitivo del nuovo lungolago in primavera. Per la prima volta dopo oltre 16 anni si camminerà senza ostacoli tra Sant’Agostino e i giardini sulla passeggiata in versione extralarge.

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