Spazzatura in centro: ancora tanti sacchi
fuori da bar e locali

Centro città Segnalazioni continue degli addetti: sbagliati i giorni e l’orario di esposizione dei rifiuti. Poche comunque le multe: tra luglio e agosto solo 27

A sentire i netturbini è tutta estate che quando c’è da procedere al ritiro dei sacchi lungo le vie del centro storico scatta anche una segnalazione al Comune. Succede, dicono, soprattutto tra piazza Volta e via Boldoni.

L’errato conferimento dei sacchi - errore di data ed errore di orario - riguarda soprattutto locali e ristoranti, attività che evidentemente non temono né controlli né sanzioni, che quando e semmai arrivano, non costano più di una cinquantina di euro.

Il cambio dei calendari

Gli stessi ristoratori e baristi, del resto, ammettono che questa estate c’è stato un generale passo indietro. Prima con l’azienda incaricata e con il Comune avevano trovato un accordo, per evitare che ad esempio piazza Volta rimanesse invasa dai rifiuti tutta notte. Il cambio dei calendari avvenuto da luglio ha spaesato molti residenti e molte attività. Tanti comaschi hanno comunque conferito l’indifferenziata due volte alla settimana, quando ora il ritiro c’è una sola volta ogni sette giorni. Il problema sta rientrando, merito dell’abitudine e dell’informazione, ma la stagione estiva, quindi turistica, è stata complicata. In particolare per gli albergatori costretti a conservare dentro le proprie mura tutto l’indifferenziato prodotto nelle camere doppie e singole.

Quanto alle multe comminate a chi butta i rifiuti quando e come non dovrebbe non sono una valanga. Tra luglio e agosto i controlli fatti dalla polizia sono stati 31 e le sanzioni comminate 27. In tutta la città di Como, quartieri periferici compresi. A settembre, rapporti dei vigili alla mano, non più di una decina. Anche le guardie ecologiche comunali possono prendere nota dei sacchi lasciati sui marciapiedi. E così pure in teoria gli ispettori ecologici che devono comunque inoltrare l’informazione al comando di polizia. Questi nuovi addetti però attendono ancora una ufficiale nomina.

«Il conferimento di rifiuti in giorni in cui non è previsto il servizio di raccolta sta gradualmente diminuendo in piazza Volta e nelle vie limitrofe – così scrive Aprica, l’azienda incaricata - grazie alla stretta collaborazione con il Comune di Como, la Polizia Locale e le Guardie Ecologiche Volontarie stiamo adottando misure concrete per identificare e affrontare le pratiche di conferimento nei giorni non autorizzati e gli atti di abbandono dei sacchetti per strada. Sono inoltre in fase di nomina ufficiale da parte del sindaco gli ispettori, figure professionali all’interno di Aprica che si occuperanno di far rispettare il regolamento comunale. Continua l’attività di sensibilizzazione attraverso l’apposizione sui sacchi esposti in strada nelle giornate in cui non è consentito (accade in particolare il martedì e la domenica) di un apposito adesivo volto a segnalare l’errore commesso, per provvedere successivamente al corretto ritiro dei rifiuti».

Il coordinamento

Gli operatori ecologici segnalano infine una difficoltà relativa al coordinamento del ritiro, un servizio sul quale operano più ditte. Oltre ad Aprica anche Econord ed Ecosviluppo. I camioncini hanno avuto bisogno di un po’ di rodaggio. Le varie aziende hanno per esempio un adesivo diverso da mettere sui sacchi sbagliati che poi restano per strada o a volte vengono comunque portati via successivamente.

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