Como, ansia per Cerri E c’è aria di “derby”
La corsa al biglietto non c’è stata, almeno non nei primi tre giorni di prevendita. Ma il Sinigaglia si va comunque progressivamente riempiendo
La corsa al biglietto non c’è stata, almeno non nei primi tre giorni di prevendita. Ma il Sinigaglia si va comunque progressivamente riempiendo
Al posto del rosso mattone vivo che c’era sino all’altro giorno, ecco una parete bianco blu a scacchi che contribuisce a fare dello stadio la casa del Como
L’occasione è stata la visita di Dan Corneliusson in Italia, a Como. C’erano Bianchi, Giunta, Invernizzi, Didonè, Butti, Sinigaglia, Maccoppi e altri
Questa sera ci sarà il ritrovo e la cena dell’invincibile Como degli Anni 80, quello che giocò cinque anni in serie A e che venne chiamato così per il fatto che nel 1984-85 non venne mai battuto in casa e …
La gara è in programma alle 18.30, ed è prevedibile una affluenza consistente, anche grazie all’ampliamento della capienza al 75 per cento
Il Como di questo inizio di campionato ha già evidenziato come, in più ruoli, ci sia la possibilità e la voglia di cambiare
Stamattina il Como giocherà una partitella in famiglia con la Primavera, domani giornata di riposo e da lunedì si ricomincia a lavorare
A fruire dell’aumento dei posti sono soprattutto i settori della curva di casa e della tribuna, che passano entrambi da una capienza di 1000 a 1500
«Non commisi errori, ma fu comunque una mia sconfitta perché non coìnvinsi la gente con le mie decisioni»
Il più alto infatti è stato Luca Facchetti, 1.95 di statura, due anni al Como nel 2008-09 in C2 (8 gol) e 2009-10 in C1
«Volevamo vincerla a tutti i costi, contro una squadra forte e in una gara abbastanza sentita. Siamo stati aiutati dal calore del nostro pubblico»
Una maglia sulle tonalità del grigio, da quella più scuro di fondo alle altre via via più chiare. La terza maglia del Como 2021-22
Da protagonista assoluto della promozione del Como in serie B, con quattordici gol e molto altro, a una manciata di minuti contro l’Ascoli
L’annuncio è stato dato tramite i led dello stadio, durante la partita contro il Benevento: «Mola tv presto in Italia»
Già, perché l’ultima volta che a Como (così come in altri stadi) c’era stato un tifo “normale” era stato il 16 febbraio 2020, Como-Olbia 0-1