
Salute & Benessere / Como città
Mercoledì 18 Gennaio 2023
Proposta una legge a tutela degli ex pazienti oncologici, per evitare trattamenti discriminanti
Fondazione Veronesi spinge per una legge che garantisca il diritto all’oblio. Spesso a chi guarisce è precluso l’accesso a servizi assicurativi e finanziari, nonché alle procedure di adozione

Un documento a difesa dei diritti, della salute e della dignità degli ex pazienti oncologici, ma non solo. La Fondazione Umberto Veronesi, attraverso il proprio Comitato etico, chiede di agire subito per il riconoscimento, in Italia, del diritto all’oblio oncologico. Si tratta di un tema molto dibattuto, con pareri favorevoli e contrari, ma che non può non essere posto all’attenzione dell’opinione pubblica.
«Oggi, grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica – spiega Marco Annoni, bioeticista e coordinatore del Comitato etico di Fondazione- sempre più persone riescono a guarire da un tumore, superando così l’idea per cui una malattia oncologica equivalga ad una condanna a morte». Rispetto alla popolazione generale però, gli ex pazienti oncologici riportano un numero maggiore di trattamenti discriminatori e di rifiuti nell’accesso a servizi finanziari e assicurativi, nonché alle procedure di adozione.
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