Macchinette mangiasoldi
Anche i sindaci sono contro

COMO «Le famiglie così si rovinano. È ora di intervenire». Umberto Bonacina, sindaco di Costa Masnaga, non è stato tanto a guardare cosa si può o non si può fare per aiutare i malati di gioco. L'ha fatto. Sconti sull'Imu ai bar che decideranno di non tenere le slot nei loro locali. E la sua posizione sta facendo breccia nel Comasco.
Se Mario Lucini sposa la campagna anti slot, ma non ha ancora pronti sconti o incentivi concreti, il sindaco di Mariano Comense Alessandro Turati è già pronto a seguire le orme di Bonacina.
«Per me si può fare - dice -. È una proposta intelligente, che va incontro a una situazione reale e a problemi concreti della gente comune. Troppe famiglie sono state infatti colpite da gravi crisi economiche a causa della ludopatia». D'accordo anche il sindaco di Cantù Bizzozzero anche se dice: «Prima bisogna verificare che l'ipotesi sia praticabile». La giunta di Erba affronterà il problema lunedì. Intanto i bar che dicono no alle slot sono saliti a 83 con "L'osteria del beuc" di Cernobbio, il "Gold lunch" di Como e la locanda "La Fornace" di Lezzeno. Altre segnalazioni possono essere mandate a [email protected]

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